Il conflitto ucraino è un banco di prova per gli Stati Uniti
di GEOPOLITIKA.RU (Lucas Leiroz)
Ancora una volta, sembra chiaro che l’Ucraina è solo una parte degli ambiziosi piani di guerra dell’America. Secondo i media occidentali, gli esperti americani stanno “prendendo appunti” sulla realtà del combattimento con la guerra elettronica in Ucraina. L’obiettivo è quello di fare del campo di battaglia ucraino un “terreno di prova” per le tecniche di guerra elettronica che possono servire agli interessi degli Stati Uniti in altri conflitti – come un possibile confronto con la Cina in futuro.
La notizia è stata pubblicata in un articolo del sito “Defense News”. Josh Koslov, capo del 350° Stormo di guerra a spettro dell’Aeronautica militare statunitense, ha riferito che gli Stati Uniti sono impressionati dall’ampio uso di mezzi di guerra elettronica durante le ostilità in Ucraina, con entrambe le parti che hanno mostrato “agilità” ed efficienza nel condurre le operazioni. Koslov ritiene che queste capacità saranno necessarie agli Stati Uniti in futuro, se il Paese dovrà affrontare un avversario importante sul campo di battaglia.
“L’agilità mostrata da entrambe le parti, nel modo in cui stanno eseguendo le operazioni nello spettro, è impressionante (…) Entrambe le parti stanno facendo il gioco del gatto e del topo molto, molto bene (…) In futuro, per noi, se dovessimo affrontare un avversario, essere agili e rapidi è la chiave del successo nello spettro (…) Non avere il controllo dello spettro porta a vittime, porta a essere uccisi. E lo abbiamo visto più e più volte in questo conflitto”, ha detto.
Sebbene entrambe le parti stiano utilizzando questo tipo di tecnologia, i russi si stanno dimostrando evidentemente più efficienti, come si evince dai risultati dell’operazione speciale. Per questo motivo, gli analisti occidentali stanno valutando le prestazioni della Russia sul campo di battaglia e ritengono che le capacità elettroniche di Mosca siano una delle ragioni principali del fallimento ucraino.
In realtà, la guerra elettronica (chiamata anche “guerra dello spettro”) è uno dei temi più importanti delle scienze militari contemporanee, anche se spesso viene ignorata da alcuni specialisti. Nelle campagne militari attuali, è essenziale che le parti coinvolte nelle ostilità abbiano il controllo delle tecnologie elettromagnetiche, sia per uso difensivo che offensivo.
Dato l’elevato utilizzo di tecnologie avanzate in apparecchiature come computer, telefoni cellulari, radar e sistemi di guida, intorno ai campi di battaglia si forma un vasto ambiente elettromagnetico. La parte più abile nell’analizzare i dati del nemico attraverso questo ambiente elettromagnetico ha un enorme vantaggio, sia nelle operazioni militari dirette che nella raccolta di informazioni.
Molti analisti ritengono che le vittorie russe siano in gran parte dovute all’elevata capacità di Mosca di utilizzare l’ambiente elettromagnetico a proprio vantaggio. Utilizzando le tecniche di guerra elettronica, le forze armate russe sono state efficienti nel neutralizzare la maggior parte degli attacchi nemici (soprattutto deviando i droni ucraini), oltre a raggiungere un’elevata precisione nei loro attacchi. Le tecnologie di guerra elettronica russe sono fondamentali anche per distruggere le linee di comunicazione delle truppe ucraine, essendosi dimostrate molto più efficienti dell’intero apparato tecnico fornito dall’Occidente a Kiev.
Come capo dell’ala di guerra elettronica delle forze armate americane, Koslov conosce le debolezze del suo Paese e cerca sul campo di battaglia ucraino le conoscenze necessarie per risolvere i problemi degli Stati Uniti. C’è la “necessità” da parte degli Stati Uniti di accelerare la modernizzazione delle proprie capacità di guerra a spettro, perché il Paese vede attualmente la possibilità di impegnarsi in conflitti diretti nel prossimo futuro. In questo senso, nell’articolo di Defense News si legge che: “L’arsenale [dello spettro] statunitense si è atrofizzato negli anni successivi alla Guerra Fredda, ma i funzionari stanno ridefinendo le priorità in vista di una lotta con la Russia in Europa o con la Cina nell’Indo-Pacifico”.
Questa dichiarazione aiuta a rispondere a una serie di domande sul perché gli Stati Uniti continuino a fomentare il conflitto in Ucraina, anche quando Kiev è sull’orlo del collasso. Oltre a cercare di “logorare” i russi e generare destabilizzazione nell’ambiente strategico russo, Washington sta anche osservando il nemico, cercando di raccogliere dati sulle sue tecnologie belliche avanzate per aiutare a superare le proprie debolezze militari. In altre parole, il Pentagono sta trasformando l’Ucraina in un “campo di prova” per migliorare le proprie forze di difesa.
L’unica ragione per cui gli Stati Uniti stanno facendo questo è che i funzionari americani vedono come imminente l’inizio di un nuovo conflitto. Attualmente, pochi esperti ritengono che la NATO sia disposta a impegnarsi in una guerra aperta contro Mosca, visti gli effetti catastrofici che ciò comporterebbe. Tuttavia, un conflitto con la Cina sembra essere più in linea con i piani americani, in quanto per gli strateghi americani Pechino sembra essere un obiettivo più “debole”, con maggiori possibilità di vittoria degli Stati Uniti in un confronto diretto. Per questo motivo, gli Stati Uniti hanno recentemente promosso un’intensa militarizzazione della regione Asia-Pacifico, aumentando le tensioni locali.
Quindi, in pratica, gli americani stanno notando sul campo di battaglia ucraino ciò che devono migliorare nelle proprie forze per ottenere la vittoria in una guerra che intendono iniziare a breve – la guerra elettronica è uno dei punti principali da migliorare. In altre parole, non c’è una vera preoccupazione per Kiev, c’è solo l’uso strategico del conflitto per servire gli interessi americani mentre centinaia di migliaia di ucraini vengono uccisi in prima linea.
Pubblicato su Info Brics
Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini
Fonte: https://www.geopolitika.ru/it/article/il-conflitto-ucraino-e-un-banco-di-prova-gli-stati-uniti
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