Estratto dell’editoriale di Milano Finanza
di PIANO CONTRO MERCATO (Pagina Telegram)
post del 13 aprile 2024
Estratti dell’editoriale di oggi di Milano Finanza del suo direttore: “La signora è l’americana, segretario al tesoro, Janet Yellen. I lettori di queste pagine sanno già che è stata la Yellen a recarsi in Cina quando la tensione fra i due paesi era arrivata all’apice per la questione del Pallone definito spia che sorvolava una parte dell’America. Ed è stata la signora dai capelli bianchi che recandosi di nuovo a Pechino a novembre ha creato le premesse perché i due capi, Joe Biden e Xi Jinping, a San Francisco, a margine del Vertice dell’Asia-Pacific economic cooperation (Apec), si abbracciassero e tornassero a parlarsi, anche se l’imprevedibile presidente americano ha rischiato la nuova rottura, pur qualificando in maniera troppo brutale, il presidente cinese come dittatore.
Il segreto di Janet Yellen
Qual è il segreto della Yellen? Sapersi presentare, è stato scritto, come una professoressa con gli occhi che le brillano invece che come un avvoltoio delle relazioni internazionali. Ad aiutarla sono i suoi anni come presidente della Fed, la banca centrale americana. E proprio per la sua esperienza come banchiere centrale non ha esitato a far sapere alle banche cinesi che se aiutano con prestiti la Russia a comprare armamenti, è bene che sappiano qual è il loro destino: non poter operare con gli Usa.
L’abilità della Yellen è di parlare alle banche cinesi perché la Russia capisca che gli Usa sono pronti a continuare sulla strada di mettere sanzioni verso chi aiuta la guerra con l’Ucraina. In questo modo gli Usa tentano di seguire la linea delle banche centrali europee che hanno fatto uscire dal sistema dei pagamenti internazionali molte banche importanti russe sì da isolarle. Risultati importanti ma non decisivi. Perché altre banche hanno proseguito i rapporti. Ma grandi istituti di credito cinesi e indiani e del mondo arabo si sono tenuti fuori per non essere colpiti dalla arma della Yellen che minaccia sanzioni alle banche di molti altri Paesi e non solo, ovviamente, verso quelle russe.
E l’arma della Yellen verso le banche che tentano di saltare le sanzioni e lavorano con la Russia ha un nome preciso: il dollaro. Dollaro perché nonostante la Russia e la Cina dopo le sanzioni americane decise dall’allora presidente Barak Obama per l’occupazione della Crimea da parte della Russia abbiano deciso di operare le loro transazioni nelle rispettive monete, il biglietto verde è ancora dominante in tutti i mercati finanziari.
Una guerra mondiale è già in corso
È tutto ciò nonostante il presidente Obama abbia dichiarato agli studenti della Stanford University che quelle sanzioni forse furono sbagliare perché riconobbe che circa il 80% della popolazione della Crimea era russa. Le parole di Obama sono state un gesto di onestà e autocritica, ma senza usare per le transazioni il biglietto verde la Yellen sa bene che i vari paesi sono come handicappati, nonostante sia indubbio che la decisione di Cina e Russia di fare autarchia monetaria abbia creato e crei al dollaro qualche problemino.
Quindi, come si vede, una guerra mondiale è già in corso anche se non fra Paesi ma contro l’egemonia del dollaro. Per questo il ruolo della Yellen, come segretario del tesoro americano, è primario anche nel tentativo di evitare lo scontro fra Usa e Cina. Quando la Yellen parla, non solo Biden la sta ad ascoltare ma anche Xi Jinping non può farne a meno vista la necessità della Cina di rilanciare l’economia. E proprio il dollaro e i fenomeni economici sono in questo momento l’unico deterrente che può essere giocato per evitare che la guerra diventi mondiale. Per questo la Yellen si guarda bene dal fare mosse che possano far crollare anche una sola grande banca dell’Est. E per questo non solo Biden ma anche Xi Jinping non mancano di ascoltare la ex presidente della Fed. A dimostrazione che con tutti i problemi interni degli Usa, gli stessi Usa hanno nel dollaro un’arma micidiale: basterebbe una svalutazione del dollaro per cambiare tutti gli scenari.”
Fonte: https://t.me/pianocontromercato/3720
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