Taggato: BCE

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La sinistra irreversibilità dell’euro

di Sergio Cesaratto* Il Manifesto La mossa di Draghi di sostenere in maniera illimitata i titoli di stato a breve dei paesi che condizionino le proprie finanze pubbliche a un controllo europeo ha ricevuto unanimi consensi in Italia inclusi quelli, con qualche distinguo, de il manifesto. Misura necessaria per ridurre gli spread giunti a livelli insostenibili, l’intervento della Bce non è certo risolutivo e nei termini posti addirittura controproducente. Intanto è politicamente indigeribile per Spagna...

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Rivolta o liberazione?

Con la modifica dell’art. 81 e il "pareggio" di bilancio che si vuole portare in Costituzione, l’Italia (al pari di tutti gli Stati dell'Unione Europea) diventa come la Grecia: protettorato tra protettorati a diverso titolo di considerazione da parte del centro politico dell'Impero. Lo sancisce il "Treaty on Stability, Coordination and Governance in the Economic and Monetary Union", altrimenti detto "Fiscal Compact". Cosa si intende in termini di "compattare" e comprimere, chi sarà penalizzato e...

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La Grecia e noi: dalla speculazione finanziaria al protettorato atlantico

Circa due anni fa (maggio/giugno 2010) pubblicammo sulla rivista cartacea "Indipendenza" lo scritto che segue. Ci sembra utile riproporlo ai lettori di "Appello al Popolo" per la sua attualità e la necessità di non perdere di vista i termini (cause e finalità) essenziali della situazione di fase che stiamo vivendo e che riteniamo sia appena agli inizi.    ***  LA GRECIA E NOI: DALLA SPECULAZIONE FINANZIARIA AL PROTETTORATO ATLANTICO – i “come” e i “perché”...

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Antifascismo, “rossobrunismo”, “destra” e “sinistra”. Note per una discussione

"Lo spettro dei rossobruni: sovranità, antimperialismo, patriottismo" è articolo di Andrea Salutari che l'ha diffuso sul suo blog e che chi cura questo di "Appello al popolo" ha ritenuto di riproporre all'attenzione. Uno scritto assolutamente meritevole di una riflessione e che sarebbe un errore liquidare come poco comprensibile in termini di sensatezza e valenza tematica, circoscrivibile a polemiche ed interessi di specifiche, differenti, anche marginali sensibilità politiche, limitato a gruppi ristretti, catacombali, che si lacerano...

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Fuori dalla gabbia dell'euro e dell'Unione Europea. Per la sovranità e la liberazione

E' stata definita «colpetto di Stato» la nomina a senatore di Mario Monti, nemmeno mai eletto, da parte del presidente di Italy-land, l'atlantista di ferro Giorgio Napolitano, pochissimi giorni prima di conferirgli l'incarico di governo. Il commissariamento euroatlantico dell'Italia si è cosi palesato in modo sfacciato, sostituendo un esecutivo di destra con un altro ancora più a destra quale quello guidato da Monti. Il punto di non ritorno nell'affidabilità sino a quel momento conferita, obtorto...

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Keynes vs Tabellini

di Alberto Bagnai Alberto Bagnai   Non sarò breve (mi scuso). Il professor Guido Tabellini interviene sul Sole 24 Ore sostenendo che le politiche di rigore sono necessarie ma non saranno sufficienti perché “le fondamenta stesse dell’euro sono viziate”. Un vizio determinato da due “difetti costitutivi”: primo, la Bce può svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza solo rispetto alle banche (rifinanziandole), ma non rispetto agli Stati (acquistando i loro titoli); secondo, la politica monetaria...

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Ce la Faremo ? Va spiegato una volta per tutte come funziona l'economia

di Stefano D'andrea L'articolo che offro in lettura è di una chiarezza illuminante e al tempo stesso disarmante. L'autore, certo meglio provvisto rispetto a me di studi e concetti economici, giunge tuttavia alla conclusione che vado proponendo da tempo. Non soltanto le ricette europee sono sbagliatissime; non soltanto, quindi, il centrodestra e il centrosinistra, stanno spingendo l'Italia in un baratro senza fondo, che condurrà, se le politiche di austerità proseguissero, a una nuova Grande depressione,...

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Lettera a tutti gli Italiani: riprendiamo in mano la nostra vita e il nostro Paese

Riceviamo e pubblichiamo di Francesco Mazzuoli La lettera di Draghi e Trichet al Governo italiano altro non è che un ricatto. Il ricatto è molto semplice: o accetti le condizioni che ti dettiamo noi (BCE), o noi (BCE) non ti compriamo i buoni del tesoro e ti facciamo fallire. Facciamo un passo indietro e le cose saranno ancora più chiare. Come è stato anche pubblicamente sottolineato (ad esempio, da Bersani), i fondamentali dell'Italia non sono...

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La Decrescita arriverà a razzo

di Claudio Martini Come ben sappiamo l'economia europea non versa nelle migliori condizioni, in particolare nei paesi mediterranei. L'arbitraria e unilaterale decisione, presa dalla BCE questa primavera, di elevare i tassi di interesse da 1 a 1,5 ha dato i suoi frutti in estate: facciamo i conti con la drammatica crisi di solvibilità dei paesi cosiddetti eurodeboli, essenzialmente gli iberici e la Grecia, caratterizzati da una fragile struttura produttiva e da un profondo deficit del...

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Le vere cause della crescita del debito pubblico

L’articolo risale al 2003 ma è di grande interesse teorico e politico (SDA) di Andrea Ricci Ala sinistra Nell’ultimo decennio il principale argomento utilizzato dai fautori delle politiche neoliberiste per sostenere la necessità di ridurre il peso dell’intervento pubblico nell’economia è stato la preoccupazione per il crescente livello di indebitamento pubblico. In effetti, nel corso del decennio precedente, in Italia il rapporto tra stock del debito pubblico e PIL era aumentato di oltre 25 punti...