Taggato: mistero della vita
di Alessandro Bolzonello Incolpevole mi ritrovo in vita. Intorno a me un contesto trovato, non scelto, subito, che mi ha avviato lungo consolidate, benché relative, strade: quelle maturate lungo il tempo, quelle disponibili. Posto lungo questi binari, nel percorrerli, provo continuamente a coglierne senso e significato. Spesso invano. Concludo – come Caparezza – che iodellavitanonhocapitouncazzo. Poche le certezze maturate, se non la convinzione di essere dentro un percorso vincolato di costruzione ed espressione di una temporanea...
di Alessandro Bolzonello Convivo con i miei figli; assisto al loro crescere. Osservo il progressivo definirsi: nascono che “non sono” per poi diventare “qualcuno” e “qualcosa”. Quel che potranno, quel che vorranno. Ed io qui a presenziare. Alla nascita, eccetto il genere, tutto è novità: la “carne” con le sue fattezze, i lineamenti e le proporzioni, i tratti della fisionomia. Non è vero che tutti nascono belli! Resta celato l’essenziale: le energie, le capacità, l’emotività,...
di Alessandro Bolzonello La venuta al mondo di mio figlio, l’ultimo di quattro, è stata traumatica. Attraversare la nascita è stato dirompente: in un brevissimo lasso di tempo ho dovuto ‘imboccare molteplici bivi’. Tale vissuto è stato disarmante, assorbente, sfinente. Ho la netta sensazione che la condizione di quarantenne abbia amplificato tale esperienza. All’entusiasmo è subentrata la pesantezza, all’adrenalina la paura, alla disinvoltura la cognizione di causa, insomma l’incoscienza delle cose è stata spazzata via...
di Alessandro Bolzonello Con questo epiteto osava chiamarmi Sisto: vecchio, scorbutico sacerdote del mio paese natale. Al di là della corrispondenza con la realtà, mi è sempre piaciuta questa denominazione: riusciva a catturare il dolore e la gioia della fragilità umana. La fragilità mi accompagna: la vedo, l’osservo, l’ascolto, anche la respiro. La fragilità non è eccezione ma elemento costitutivo dell’essere umano: sempre presente, benché sopita e repressa. ‘Tutto’ è strutturalmente fragile, ma rara è...
di Alessandro Bolzonello Mi piace assistere ai passaggi della vita, tutti: quelli attesi e quelli imprevisti. Mi piace osservare come l’essere umano affronta le stagioni della vita e ogni sua singola fase che ha sempre un inizio, uno sviluppo e una fine. C’è il complessivo ciclo di vita biologico misurato dall’età anagrafica, e ci sono singole fasi connotate più ‘mentalmente’ che ‘fisicamente’. Generalmente si riconosce la fase scolastica, quella riproduttiva, quella fisica ed estetica, quella...
di Alessandro Bolzonello Sventola alto dal mio poggiolo il tricolore. Sento il dovere di celebrare la vita, in particolare le vicende significative incontrate lungo il cammino. L’inizio e il fine vita sono i capisaldi, ma anche ciò che ha segnato una discontinuità tra il prima e il dopo. Contestualmente vivo con imbarazzo e disagio la stanca ritualità, spesso svuotata di significato, ridotta a bassa retorica, a mero trascinamento del passato. Celebrare è un atto di...
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