Il più grande errore nella storia politica degli ultimo 500 anni: un errore che non dovrà ripetersi mai più

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2 risposte

  1. cannelli ha detto:

    Io non capisco, ma ci sono stati o no 35.000 morti?, sono o no morte prevalentemente persone anziane (che comunque erano persone) ma anche giovani? è vero o no che in ogni luogo in cui si sia privilegiato il fattore economico e per “trascinamento” quello relazionale ci sono state vere e proprie stragi che non possono che essere definite di stato? è vero o no che in ogni luogo in cui si sia ripartiti sparati ci sono stati nuovi, preoccupanti, focolai? ed inoltre è vero o no che in Italia abbiamo adottato una procedura molto rigida anche nelle prospettive ma che poi abbiamo addolcito via via che la situazione è migliorata?, la stessa storia delle mascherine vorrei ricordare che non sono più obbligatorie se si possono mantenere le distanze e devono essere messe solo nei luoghi chiusi e durante assembramenti(che in realtà non ci dovrebbero essere), le stesse attività economiche che inizialmente dovevano restare chiuse tutto giugno in realtà sono già tutte ripartite da mò anche se più lentamente del prima del covid, la scuola che riparte a settembre, le chiese con tutte le polemiche che rischiavano di rimanere chiuse per chissà quanto tempo(cosi diceva l’informazione) sono riaperte da mesi e via dicendo, a me non pare che il nostro governo abbia fatto da traino ad una qualche entità misteriosa che mira al controllo ma abbia agito in maniera energica per frenare una pandemia che nonostante l’isolamento ha fatto una strage e che sicuramente sarebbe stata ben maggiore senza e che, appena è e sarà possibile, ha cercato di restituire la normalità affidandosi anche ad esperti su cui poi daremo un giudizio ma che comunque che siano esperti è innegabile. E’ ovvio che ci siano stati, ci siano e ci saranno problemi economici ma francamente formulare la lettura che questa sia una specie di congiura a me pare senza senso; se dovesse tornare questa od una altra ondata epidemica staremo a vedere.

    • Enrico Bonfatti ha detto:

      Non mi pare che l’articolo parli di una “congiura”; non c’è nessun circolo clandestino ritrovo di cospiratori che si accordano su come soggiogare le masse. Semplicemente ci sono interessi specifici ai quali fa comodo tenere alta la paura del virus,che ha avuto la sua ragion d’essere nei mesi passati ma che oggi sembra meno giustificata, per raggiungere i propri scopi.

      Per es. L’industria farmaceutica ha interesse ad arrivare a mettere a punto un vaccino che poi si possa vendere, ma bisogna capire se a livello di società nel suo complesso non sia meglio, invece di mantenere misure seppur blande di distanziamento sociale, cercare di far circolare il virus ora che pare indebolito per arrivare all’inverno con il maggior numero possibile di persone immunizzate. Su questo punto ci sarebbe da aprire un dibattito POLITICO aperto a tutti i cittadini e non lasciato nelle mani di quella parte di esperti concordi nell’indicare nel vaccino la soluzione al problema Covid.

      Non è poi un segreto per nessuno (almeno per chi capita su queste pagine web) che l’Italia è da decenni l’obiettivo preferito della speculazione finanziaria internazionale. L’epidemia potrebbe essere l’occasione buona per depredarla ulteriormente di quote di risparmio e di mercato. L’elevata disoccupazione che ne conseguirebbe sarebbe poi la leva sulla quale la grande industria italiana farebbe aumentare i propri profitti a danno dei salari.

      La paura del virus giustifica poi misure di riduzione degli spazi democratici, come per esempio è quella di accorpare elezioni regionali e referendum costituzionale – una procedura che se formalmente è ancora democratica, dal punto di vista sostanziale rischia di svuotare di significato il ricorso alle urne sul tema della riduzione dei parlamentari, con buona parte dei cittadini italiani distratta dalla competizione elettorale per l’elezione di diversi consigli regionali e comunali.

      PS: il numero reale dei morti DI Covid si saprà solo tra qualche mese, quando saranno disponibili statistiche su un periodo più lungo; potrebbe venire fuori che i morti di marzo aprile sarebbero comunque deceduti senza covid a giugno o a luglio. Questo non per dire che non sia stata una tragedia, ma semplicemente per collocare il fenomeno in una dimensione più realistica. I morti che non presentavano serie patologie concomitanti sono stati davvero pochi e non mi stupirei se ci si accorgesse che la maggior parte di questi decessi sia da addebitare alla non conoscenza del virus nelle prime settimane di epidemia.

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