Autore: Redazione

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RICORDATE QUANDO CON L’INFLUENZA POTEVAMO ANDARE A SCUOLA DI CUCINA O A GIOCARE A TENNIS?

di LORENZO D’ONOFRIO No, anzi, non è che potevamo, ma dovevamo farlo! Tutti gli spot delle case farmaceutiche (anche Actigrip della Pfizer, per citare un nome in voga) ci invitavano a imbottirci dei loro ritrovati, per non perderci un solo momento delle nostre attività. E potevamo tranquillamente starnutire in faccia alla gente… e chi se ne fregava se facevamo circolare i virus? Ai fragili chi ci pensava? Ovvio, perché tanto i virus so virus e...

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L’INDIVIDUAZIONE

di ANDREA D’AGOSTO A mio modestissimo avviso l’area sovranista non è ancora riuscita a raccogliere un robusto consenso politico per una ragione molto precisa, ovvero l’esatta individuazione della contraddizione principale e di conseguenza l’esatta individuazione della strategia. La contraddizione principale, ovvero il campo di avversità su cui calibrare la strategia, è rappresentata dal fatto che l’UE non è un sovra-sistema debole, insensato e senza scopo, ma l’esatto contrario, è la forma più moderna di dispositivo...

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IL TIFO E LA GUERRA IN UCRAINA

di STEFANO D’ANDREA Sono anni che combatto e perdo una personale battaglia contro il tifo: tifo per; e tifo contro. Chi combatte contro il tifo non ottiene consenso, perché combatte contro la quasi generalità degli ascoltatori o lettori. Il consenso lo trovano coloro che combattono contro una parte o contro un’altra, per una parte o per un’altra. L’idea che noi italiani siamo o possiamo essere estranei alla maggior parte delle controversie che si verificano nel...

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DENTRO LO STESSO PARADIGMA IL RISULTATO NON CAMBIA

di VALERIA SORU L’adesione alla UE è quella cosa che se togli le accise dalla benzina aumenti l’IMU, se togli l’IMU togli l’Istruzione e la Sanità, se dai alle partite iva in affanno togli al disoccupato mettendolo in crisi, se prendi il PNRR togli sanità, istruzione e trasporti per i prossimi 30 anni, se prendi il MES, togli le mutande e svendi la casa per sempre. Tra Conte, Draghi o Meloni o Calenda differenza non...

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CHI PUÒ LEGIFERARE

di GERARDA MONACO Non legifera l’attore attempato che fa dirette sui social. Non legifera il docente che scalda le piazze. Non legifera il blogger di controinformazione. Non legifera il guru che tiene convegni nel fine settimana. Legifera chi, dopo aver costruito un partito, con la dura militanza, conquista un numero sufficiente di voti per poter sedere in Parlamento. Abbandoniamo, dunque, i personaggi che, spesso mossi solo da vanagloria, non associano alle parole l’azione politica!

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GIOVEDÌ 12 GENNAIO A BARI

di STEFANO D’ANDREA Giovedì 12 gennaio a Bari, nella sede di Marxventuno, discuteremo il mio libro. Tra breve avrò modo di discuterne con studiosi del diritto dell’Unione Europea e costituzionalisti. A Bari, invece, ne discuterò con uno storico e uno studioso della politica. Bisogna che il pensiero inizi a diffondersi in tutte le discipline. Resto convinto che la riflessione sull’Unione Europea sia appena iniziata. Se infatti, fino a dieci anni fa tutti erano europeisti o...

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SPINGERE GLI UCRAINI ALLA “GRANDE CONTROFFENSIVA” DI FINE ESTATE È STATO, A MIO AVVISO, PIUTTOSTO IRRESPONSABILE

di ANDREA ALQUATI Le tecnologie belliche evolvono profondamente e continuamente, ma finché l’avanzata degli eserciti avverrà con mezzi che non levitano dal suolo, ancora con ruote o cingoli che solcano il terreno, le piogge e il fango autunnali resteranno un problema così come la neve e il ghiaccio invernali Il rischio concreto è quello di finire accerchiati nel Donbass, senza energia e carburanti nella morsa del gelo, con la strada di Kiev spianata agli invasori...

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EUROPEISMO…

di STEFANO D’ANDREA Se non vuoi più far parte di un popolo, che sia elemento di uno Stato (che è tale perché, e solo perché, è sovrano), allora devi coerentemente abbandonare rivendicazioni, pretese e desideri politici. Sei e vuoi essere membro di una massa informe. Ammettilo chiaramente, prima di tutto davanti a te stesso e ai tuoi figli: voglio esser parte del nulla, non riconosco e non voglio alcun noi che mi comprenda. Invece, quasi...

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LA SCUOLA PUBBLICA DEVE ESSERE ABBATTUTA

di STEFANO BACCHI Questo il fine delle mille riforme degli ultimi trentanni in ambito scolastico. E il Trentino vuole guidare il demolitore a quanto si evince dall’articolo de “Il T Quotidiano”. Negli uffici della Provincia Autonoma potrebbero: – pensare di aumentare gli organici per garantire continuità nell’insegnamento di discipline come matematica e italiano; – studiare come diminuire gli studenti per classe; – adeguare finalmente i salari di docenti e personale ATA; – reintrodurre la bocciatura...

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LE SUPERCAZZOLE DELL’ECONOMIA SOCIALE DI MERCATO FORTEMENTE COMPETITIVA

di NINO DI CICCO A parte la supercazzola finale di spostare i “risparmi” dalla voce “reddito di cittadinanza” alla voce “fondo per il sostegno alla povertà”, è desolante come si riduca il tema della disoccupazione alla sola (supposta) carenza di formazione, come se seguendo un corso di formazione poi, per magia, iniziassero a piovere da tutte le parti offerte di lavoro. Certo, è molto più facile colpevolizzare i disoccupati, dandogli più o meno esplicitamente degli...

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HAI MAI SENTITO IL VERBO “IRIZZARE”?

di GERARDA MONACO Le imprese dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale erano controllate dallo Stato mediante, appunto, l’Iri, holding capogruppo e le sue holding di settore; tuttavia, ciò non aveva nessun rilievo particolare. Queste, infatti, erano acquisite non attraverso delle nazionalizzazioni, ma tramite il passaggio delle azioni allo Stato, il quale non sempre ne deteneva il controllo assoluto. Le società venivano così irizzate. Con questo termine si intende l’azione di porre un’impresa sotto il controllo dell’Iri...

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SOVRANITÀ, CONSAPEVOLEZZA

di ROSSANO FERRAZZANO (Post del 19 ottobre 2017) Uno comincia a porre la questione del sovranismo. Il sovranismo è un’idea, e come ogni idea verace diviene causa di movimento interiore, e spinge ad immaginare una realtà possibile, non limitandosi più ad una realtà probabile, e ancora meno ad una realtà sedicente TINA – sia maledetta in eterno. Dunque uno comincia a chiedersi se sia proprio necessario limitarsi a rivendicare quello che si aveva fino a...