Categoria: Rassegna Stampa

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Il gioco delle tre boe

DA GAZZETTA FILOSOFICA (Di Michele Rossi) In vista delle elezioni europee del 9 giugno, pochi guizzi della politica interna sono esilaranti come la centrifuga dei liberali nostrani. Alle idi di marzo viene infatti lanciata la lista “Stati Uniti d’Europa”, agguerrito manipolo di renziani, socialisti e “+Europeisti”. Le testate mainstream esplodono di giubilo; i maligni malignano: difficile pensare a qualcosa di diverso dalla classica fusione a freddo alimentata dalla paura di non superare l’asticella del 4% – ed è quantomeno curioso che...

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Giavazzi scopre che il debito pubblico è buono, ma solo quello europeo. Gulp

DA STARTMAGAZINE (Di Giuseppe Liturri) Sorprendente commento dell’economista Giavazzi sul Corriere della sera: sostiene di fatto che è cosa buona e giusta il debito pubblico europeo. In verità Giavazzi caldeggia più che altro il ricorso al Mes. Ogni giorno ha la sua pena. Oggi ci tocca quella di leggere l’editoriale del professor Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera che si esibisce in qualcosa a cavallo tra inversione a U e un triplo salto carpiato con doppio avvitamento. Il...

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DIRETTIVA CASE GREEN – 270 mld (10 manovre), 55mila euro a famiglia: chi paga?

di TERMOMETRO GEOPOLITICO (Marco Zacchera) L’Ecofin del 12 aprile ha approvato la direttiva case green, l’Italia ha votato contro, ma gli italiani ancora non ne conoscono le conseguenze devastanti. Venerdì i ministri del Consiglio Ue Ecofin hanno dato il via libera definitivo alla cosiddetta “direttiva case green”, il pacchetto di norme per l’efficientamento energetico degli edifici dell’Unione (zero emissioni entro il 2050). Italia e Ungheria hanno votato contro l’intesa, Repubblica Ceca, Croazia, Polonia, Slovacchia e...

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La caduta di un impero egemonico ha diverse fasi

di TERMOMETRO GEOPOLITICO (Gabriele Germani) La caduta di un impero egemonico ha diverse fasi: 1- Perdita del primato produttivo; 2- Perdita del primato finanziario; 3- Perdita del primato militare. Gli USA hanno perso il primato produttivo dopo la crisi del 2007/2008. Già in quegli anni, la crescita di paesi come Brasile e Cina arrivò prima e più vigorosa, rispetto alle economie “mature”. La Cina colse l’occasione per avviare quel famigerato processo di formazione di un...

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Confusione

di FERDINANDO PASTORE (Pagina FB) Pierluigi Bersani esprime in purezza lo stato confusionale della cosiddetta sinistra. A proposito di servizio pubblico, della Rai nello specifico, così si è espresso: “Lo Stato interviene laddove fallisce il mercato”. Ecco qui che il teorico della Ditta torna su quei concetti che hanno polverizzato la Costituzione. Lo Stato non è sussidiario al mercato, ma protegge beni pubblici per sottrarli alle dinamiche del mercato, che quindi si ritengono inadatte a...

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Israele non ha una soluzione

di GABRIELE GERMANI (Pagina FB) A un certo punto gli USA avevano investito così tanto nella guerra in Vietnam da non potersi più ritirare. Stavano perdendo la guerra, soldi e uomini, ma continuavano a inviarne. È una questione psicologica, in sostanza razionalmente ti converrebbe ritirarti dal gioco, ma tu hai la sensazione di aver perso troppo per uscire e così continui a impantanarti; lo stesso meccanismo che è dietro a molte cattive partite di poker....

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Auto elettriche, Bruxelles in retromarcia: l’addio alla benzina è un miraggio

di L’INDIPENDENTE (Dario Lucisano) Le vendite crescono a rilento, le colonnine di ricarica sono poche e maldistribuite, la capacità di reagire ad eventuali blackout di rete non adeguata, la catena di approvvigionamento delle batterie del tutto dipendente dalle importazioni: questo l’impietoso quadro sullo stato delle auto elettriche in Europa dipinto dagli stessi funzionari della direzione generale Mercato interno e industria della Commissione Europea. L’avvertimento è chiaro e getta un’ombra dinnanzi all’entusiasmo “green” sbandierato fino ad...

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Il genocidio di Gaza come politica esplicita: ecco i nomi

da LIBERO PENSARE (Piero Cammerinesi) di Pepe Escobar Israele, Gaza e Cisgiordania devono essere visti come l’inizio della nuova guerra fredda. In quello che può essere considerato il podcast più mportante del 2024 fino ad oggi, il professor Michael Hudson – autore, tra l’altro, di opere fondamentali come Super-Imperialismo e il recente Il crollo dell’antichità – espone con precisione chirurgica il background essenziale per comprendere l’impensabile: un genocidio de XXI secolo trasmesso in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a tutto il...

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Note sulle ambizioni globali della NATO e sull’irrilevanza europea

da ANALISI DIFESA (Luca Gabella) Madeleine Albright è stata una figura di spicco, per molti versi fondamentale, durante gli anni dell’ascesa dell’”unipolarismo americano”, rivestendo un ruolo chiave durante il suo mandato come rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite (1993-1997) e successivamente come Segretario di Stato (1997-2001). Il suo contributo è stato essenziale nella definizione della dottrina del “multilateralismo assertivo”, che ha influenzato il rapporto tra gli Stati Uniti, le organizzazioni internazionali (in...

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“Conseguenze se boicottate Israele”: la lettera dei Rothschild all’Università La Sapienza

da L’INDIPENDENTE ONLINE (Michele Manfrin) L’ereditiera di una delle famiglie dell’aristocrazia mondiale, ha inviato tramite la propria fondazione una lettera per fare pressioni sui membri del senato accademico dell’Università La Sapienza di Roma affinché non approvassero la mozione che chiedeva lo stop al bando di cooperazione accademica con Israele, come richiesto dagli studenti. La lettera è stata rivelata da alcuni professori e al suo interno, pur in linguaggio formalmente cordiale e misurato, si avvisa che...

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L’azienda aeronautica ucraina Antonov diventa una società per azioni

di ANALISI DIFESA (Maurizio Sparacino) Dallo scorso 12 aprile l’impresa statale ucraina Antonov è stata trasformata in una società per azioni nell’ambito della riforma del settore pubblico del complesso militare-industriale ucraino. Il nuovo nome completo sarà Antonov Joint Stock Company, abbreviato in Antonov JSC. Le modifiche non influiscono in alcun modo sulla forma della proprietà statale: il 100% delle azioni rimangono infatti di proprietà dello Stato. L’aziendalizzazione di “Antonov” – ha riferito l’ufficio stampa dell’azienda...

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La promessa di Teheran

di GIUBBE ROSSE NEWS (Enrico Tomaselli) Atteniamoci ai fatti. La ritorsione iraniana per l’attacco israeliano all’ambasciata di Damasco è stata calibrata ed equilibrata. L’Iran non voleva la guerra con Israele (non la guerra aperta, e non ora), diversamente dal governo di Tel Aviv, che nel prosieguo della guerra – nella sua possibile espansione – vede l’unica chance di sfuggire al redde rationem interno, e magari persino un’opportunità di espandersi ancora. Pertanto Teheran si è mossa con calma,...