Mio giudizio sulla III assemblea nazionale dell'ARS

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Una risposta

  1. aaron ha detto:

    Bene, lascio qui traccia del mio giudizio sulla giornata di ieri.

    Credo che la giornata sia stata importantissima sia per i soci sia per chi è venuto ad ascoltare e vi è rimasto anche tutta la giornata, ed è importante tutto ciò. Merito sopratutto degli interventi di alta qualità.

    Stefano a te devo riconoscere due cose, la prima è una frase che mi ha colpito molto e che ho avuto modo di interpretare così.

    Hai detto, ad un certo punto, " ...che persone di 30/60 anni hanno scoperto di poter trovare nuovi amici tornando a fare politica " e questa cosa è molto importante, perchè da una chiara dimensione di cosa intendiamo noi per fare una nuova classe dirigente, che non sia copia-incolla della precedente classe dirigente di affaristi arrivisti, ma fatta sopratutto di persone che vivono del " sentimento".

    Inoltre ti riconosco una cosa,permettimela, sei maturato tanto anche tu o almeno hai fatto, tu come credo molti di noi, quello che dicevo giusto un anno fa a Pescara, quando parlavo dei tempi che ci attendono e della fasi, la prima è la Ribellione contro ciò che di noi stessi non ci piace più o non ci serve  per poi Unirsi nella Rivoluzione, che è una Ribellione collettiva".

    Ieri ne hai dato, almeno ai miei occh e orecchie, una dimostrazione pratica.

    Devo raccogliere qui i miei complimenti per tutta l'organizzazione della giornata, sia nella sua fase preparatoria che durante lo svolgimento, l'unica critica che pongo riguarda i Documenti presentati all'Assemblea, per la prossima volta credo sia importantissimo consegnare una copia dei documenti discussi ad ogni partecipante, così che possano leggerli mentre i relatori articolano l'intervento.

    La tavola rotonda è stato uno dei momenti più alti della giornata, perchè sentire parlare delle anime che all'apparenza sono così diverse e che però trovano un sacco di parole in comune è stato d'aiuto a tutti per capire meglio che la questione sovranista non si colloca in nessuna posizione politica stereotipata ( quando intendo " capire meglio" non esprimo un parere sull'incapacità dei presenti di conoscere il tema ma bensi di nutrirsi di concetti utili da utilizzare nei momenti in cui spieghiamo il nostro Ideale, per non farlo scadere nel becero nazionalismo novecentesco ). 

    Sono un po critico sul momento con i Bloggers, ho trovato decisamente gestito male la questione Domanda/Risposta, perchè ad un tratto mi è sembrato di assistere a delle vetrine per i Bloggers ( dove per altro ho sentito dire cose che non mi interessavano ma sopratutto che spostavano l'attenzione su altro ) e ho avvertito, nella platea, un po di brusio di sottofondo ad indicare che forse il momento doveva tagliare corto ( e non perche dopo dovevo intervenire io, sia chiaro, ho una pazienza Zen per i discorsi ). Resto pacato perche non vorrei che i Bloggers si offendano, non è mia intenzione.

    Alcune delle persone che dovevano venire non sono venute, altre hanno fatto i salti mortali o hanno dormito 5 ore in due giorni come me, chi ce lo fa fare?

    forse nessuno, se non la voglia di portare avanti quello che ormai sotto gli occhi di noi militanti è un progetto politico serio che raggiungerà la sua concretezza nei tempi che abbiamo previsto.

    diversamente, tra un saluto e una chiacchera con gli altri, mi è sembrato di vivere una " domenica all'italiana", niente mare o pic nic fuori porta però, ma tanta Comunità.

    Quella cosa per cui, penso umilmente, stiamo lavorando benissimo.

     

    Aaron

     

     

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