LA LOGICA CRIMINALE
di ANDREA D’AGOSTO
Nel mondo del crimine vige una regola semplicissima: quando due contendenti entrano in conflitto la risoluzione della controversia ha una sola soluzione: l’omicidio.
Appare chiaro che il mondo governato dal sistema politico occidentale, che tanto si dichiara civile, democratico e umanitario, applica la stessa identica logica: la risoluzione finale di un conflitto passa attraverso l’eliminazione fisica dell’avversario.
Il solo fatto di accettare questa regola rende il mondo occidentale un mondo di criminali e non c’è “ragion” di stato che tenga o possa essere contrapposta a un principio, che consacra la distruzione sistematica di altri esseri umani.
Si tratterebbe a questo punto di capire se i popoli, che popolano la civiltà occidentale, sono a loro volta e sostanzialmente dei criminali per il fatto stesso che non respingono questa logica criminale.
Io credo francamente di si e non posso non sentirmi perfettamente fuori posto dentro una Comunità di criminali.
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