1) L'euro finirà ma…; 2) Strani amori collettivi; 3) Italia finita o terzo Risorgimento?
L'EURO FINIRA' MA…
L'EURO finira' e con esso finirà l'Unione europea, come sono finiti tutti gli agganci monetari. Tuttavia, senza reazione del popolo italiano serviranno altri 10 anni di impoverimento o magari soltanto 8.
Vero che l'euro finirebbe anche se la Francia uscisse dall'Unione europea ma perché ciò avvenga è necessario che vinca la Le Pen. Ipotizzando,come è probabile, che tra tre anni e mezzo sinistra (moderata e radicale) e centro (centro-centro e centrodestra) si alleino contro la Le Pen e quest'ultima non riesca a vincere, bisognerà attendere comunque altri 5 anni.
Nei prossimi otto anni e mezzo VOLETE CONTINUARE A INFORMARVI A IMPRECARE E A OFFENDERE I POLITICI, attendendo che un popolo straniero ci salvi, O VOLETE ORGANIZZARVI, FORMARE UN PARTITO E MILITARE?
Per me, chi intende fare la prima scelta, non merita nemmeno si essere salvato dall'Unione europea. Quando l'Unione europea cadrà e dopo due anni ricominceremo a percorrere qualche strada sensata, coloro che avranno trascorso 10 anni a imprecare, offendere e divulgare, sia pure nella povertà, dovranno essere considerati degli INGIUSTAMENTE FORTUNATI, IMMERITATAMENTE LIBERATI.
E' giusta quest'ultima considerazione secondo voi?
2) STRANI AMORI COLLETTIVI
Se gli italiani amassero gli italiani come amano palestinesi, condannati a morte iraniani, donne musulmane, cinesi schiavizzati che vivono negli scantinati, donne cristiane rapite in nigeria, ucraini russofoni, baschi e irlandesi saremmo già un grandissimo stato nazionale.
Per amare il prossimo bisogna prima amare se stessi. E per amare l'umanità sofferente bisogna prima amare sia se stessi che il prossimo.
3) L'ITALIA E' FINITA? NO E' INIZIATO IL TERZO RISORGIMENTO
L'Italia sarebbe finita?
Ma siete rincoglioniti?
Noi eravamo moribondi 15 anni fa, quando chi poneva la questione nazionale, da un punto di vista diverso da quello neofascista, era considerato un paranoico e io lo posso dire con certezza avando vissuto sulla mia persona questa esperienza.
Noi eravamo quasi stecchiti quando il 99% degli italiani si interrogava
se dare il voto al centrodestra o al centrosinistra senza capire che si trattava di un partito unico. Sono stato astensionista dal 2001, sostenendo che si trattava di un partito unico, e nessuno mi dava ragione.
Eravamo drogati quando si sviluppava la bolla immobiliare (le case non costavano più nove anni di lavoro ma quindici) e decine di milioni di ebetiti italiani erano contenti di poter contrarre mutui trentennali a tasso variabile.
Eravamo una massa di poromi quando venivano diffuse le carte di credito revolving, il gioco e le scommesse e non si levavano che pochissime voci critiche e pensose.
L'ITALIA NON E' FINITA. E' APPENA INIZIATO IL TERZO RISORGIMENTO.
E' risorta la coscienza in una avangiardia consistente e sta risorgendo la volontà.
Noticine pubblicate sulla mia pagina facebook
Parlando di sovranità, se ci sarà il terzo Risorgimento sarebbe cosa buona e giusta risolvere anche la questione della Corsica, purtroppo non ancora italiana.
Eh, ragazzi! Se ricominciamo con gli irredentismi e le rivendicazioni patriottiche non faremo molta strada.
Illudersi di poter dar vita a qualcosa di "coerente" negando la necessità di una base ideologica è pura follia: se fossimo in grado di autodeterminare la nostra voontà secondo coscienza e in base ad analisi personali, non saremmo dove siamo. La questione dell'ideologia è primaria. Va bene non ripescare nel "soito vecchiume", che nemmeno porta bene, probabilmente, ma almeno cominciare a buttar giù una sorta di "manifesto" (non me ne vogliano alcuni, il termine è generico) cui affidare i principi generali, le mete e gli strumenti ammissibili sarebbe il primo indispensabile atto. Probabilmnete molto lavoro + stato già fatto, e sarebbe desumibile dall'attenta lettura del vostro sito, ma una sintesi avvicinerebbe molte più persone e potrebbe essere moderatao un dibattito un po' più specifico. Perdonate l'intromissione, spero vorrete consderare queste parole come un onesto tentativo di essere in qualche modo utile, perché sicuramente è vero che "stare a guardare" non serve a nulla (di buono).
Caro Mirko,
l'ARS ha già approvato:
un documento di analisi e proposte, che è parte dell'atto costitutivo (e quindi è per forza di cose accettato da tutti, anche nelle piccole parti eventualmente non condivise): http://www.riconquistarelasovranita.it/analisi-e-proposte
un documento sulla repressione della rendita finanziaria e l'istaurazione di un sistema finanziario nazionale (all'unanimità): http://www.riconquistarelasovranita.it/teoria/reprimere-la-rendita-finanziaria-e-instaurare-un-sistema-finanziario-nazionale-documento-per-assemblea
un documento su lavoro e previdenza sociale (all'unanimità): http://www.riconquistarelasovranita.it/teoria/documento-su-lavoro-e-previdenza-sociale-approvato-dallassemblea-nazionale-dellars-16-giugno-2013
un documento dedicato alla scuola (all'unanimità meno un voto): http://www.riconquistarelasovranita.it/teoria/documento-sulla-scuola-approvato-dallassemblea-nazionale-dellars-16-giugno-2013
un documento contro la rendita urbana (all'unanimità con una astensione): http://www.riconquistarelasovranita.it/teoria/combattere-la-rendita-urbana-documento-per-lassemblea
un documento sulla riforma degli enti territoriali (all'unanimità con cinque astensioni): http://www.riconquistarelasovranita.it/teoria/la-riforma-degli-enti-territoriali-in-italia-documento-per-lassemblea
un progetto di azione: http://www.riconquistarelasovranita.it/sample-page
ovviamente un atto costitutivo, che delinea i principi organizzativi: http://www.riconquistarelasovranita.it/atto-costitutivo
Appello al Popolo è in certo senso la rivista dell'ARS. Se vuoi conoscere l'ARS, devi leggere quei documenti. Se poi condividendone i contenuti all'80% non sei un fanatico e frazionista ma sei disposto ad accettarli al 100% e a militare per essi, anche nelle parti che non condividi, allora ti puoi iscrivere seguendo questa procedura: http://www.riconquistarelasovranita.it/iscrizione-allassociazione
Qui lasciamo tutti liberi di esprimere le loro opinioni, quindi non attribuirci opinioni altrui. Per noi la Corsica è dei Corsi, se sapranno liberarsi: Corsica meravigliosa