Il FSI chiama a raccolta gli uomini liberi d'Italia
di SALVATORE GULLÌ (FSI Calabria)
Fra il frastuono dell’Occidente, nell’epoca in cui si dissolve ogni senso di appartenenza ed in cui uno sfrenato individualismo spegne ogni passione ed idealità, quando una diffusa superficialità atrofizza ogni senso critico, uomini e donne provenienti da varie regioni italiane, stanchi di assistere a irresponsabili pantomime politiche da parte di portavoce di poteri globali che mirano ad ingabbiare ogni autentica crescita dell’uomo, ascoltano attenti, in un teatro romano, i principi costitutivi e direttivi di un nuovo movimento politico, il Fronte Sovranista Italiano. Gli eventi rivoluzionari maturano silenti. Una generazione di uomini liberi dimostra di essere viva e ricettiva. La resistenza si diffonderà, alimentata da una naturale, e non irretibile, volontà di liberazione.
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