IL NOSTRO NO a Bologna
Giornata meteorologicamente parlando nuvolosa a Bologna, ma bellissima giornata sovranista, iniziata pranzando e volantinando con qualche altro socio. Maturo sempre più la convinzione che scendere in mezzo alle persone permette contatti importanti sia nel presente (in particolare abbiamo conosciuto un ragazzo che militava, ora disilluso come i più, ma che condivide i nostri principi e che vuole conoscerci meglio) sia nel futuro (molta gente non sa neanche di cosa parliamo e mettere le pulci nell’orecchio delle persone farà porre domande a molte di esse – con risposte ormai a portata di mano – e queste stesse persone parleranno con i loro conoscenti, qualcuno dei quali si porrà delle domande e così via, fino ad arrivare ad essere opinione pubblica).
Alle 17 poi l’evento, con una trentina di persone presenti, tra soci, simpatizzanti e curiosi che ci hanno conosciuto con i più disparati mezzi, facendoci rendere conto che siamo ormai usciti dalla rete e che esistiamo. Il percorso è ancora lungo, ma questa campagna referendaria ci sta facendo rendere conto delle potenzialità del FSI, che poi sono le potenzialità del popolo italiano. Colgo l’occasione per fare i complimenti ai soci Sergio Federici, Antonio Gisoldi e Luciano Del Vecchio per gli interventi originali e di estrema accuratezza e precisione. Si è smontata la riforma a livello giuridico, pratico e ideologico, ponendo l’accento sul vero no al referendum, che è un si alla democrazia a discapito di questo falso mito della governabilità. Democrazia intesa in senso rappresentativo, che consideri le istanze di tutte le categorie e classi sociali, in un’ottica parlamentare di sano confronto. Alla frenesia del fare eliminando quasi ogni ostacolo preferiamo una sintesi quanto più ragionata e giusta possibile. Bel dibattito, con il socio Riccardo Paccosi mai banale, ed interventi di ascoltatori che hanno avuto bisogno di precisazioni, per riportare l’attenzione in primis sul reale problema del nostro tempo, ovvero la mancanza di una classe dirigente conseguente alla mancanza di veri partiti, ed in secundis sull’oggetto di discussione del pomeriggio, la Costituzione della Repubblica Italiana del 1948, che è il più grande mezzo che abbiamo a disposizione nel lungo viaggio che ci attende verso la sovranità riconquistata.
CI LIBEREREMO!
Carmine Morciano
vogliate mettere un numero di telefono a bologna per contattarvi
Gentile Roberto,
grazie per averci contattato. Il nostro referente per Bologna è Carmine Morciano. Sarà contattato tramite mail a breve.
Cordiali saluti