deresponsabilizzazione
di Mensa Andrea
Cari tutti Un articolo a firma di Paolo Barnard “LA RES PUBLICA DEVE MORIRE, E NON E’ UNA FAMIGLIA” aggiornamento del suo più grande lavoro “IL PIÙ GRANDE CRIMINE”, mi ha definitivamente aperto gli occhi, su quello, che a differenza di quanto da lui indicato, è in effetti il più grande crimine perpetrato da una piccola lobby ricca e potente ai danni dell’umanità. Questo crimine si chiama “deresposabilizzazione”. E mi scuso se ne parlo oggi, al posto della solita nota di economia, ma perchè questo include ANCHE tutto l'aspetto economico della nostra attuale società.
Come popolo, come direi addirittura umanità, ci siamo lasciati convincere che il migliore sistema di governo fosse quella che oggi ci spacciano per democrazia. Ci hanno convinto ci siamo lasciati convincere che, dandoci da scegliere, una volta ogni tot anni chi ci governerà per il periodo successivo, il nostro compito fosse esaurito, sufficiente. Delegare e poi ubbidire. Lasciar fare ai manovratori, e soprattutto non disturbare. Si, ma perche' lo hanno fatto? Non solo per poter governare indisturbati, ma per trasformare gli uomini in essere completamente manipolabili. Uomini che accettano di lavorare in schiavitu' camuffata da buonismo (perhe' oggi li convinono tutti con i sorrisi) Potenza dei media, potenza del sostenere che non servono sacrifici, che non servono interessi, che non serve partecipazione.
E qui si vede come sta andando a finire. Siamo come criceti nella gabbietta cilindrica cui è consentito di scegliere se correre in un senso oppure nell’altro, facendo girare la gabbietta in senso orario o antiorario, convinti che quella sia la libertà. Il tutto si basa su un presupposto: il governo di una società (in realta' non si e' perso solo il controllo della societa' ma il controllo di tutto. tutti vanno sempre a chiedere cosa fare a qualcuno) è un compito complesso che solo degli esperti possono assolvere, pertanto occorre delegare. Ma con la delega, per comodità, per pigrizia, per ignoranza, abbiamo ceduto anche la possibilità di controllo Aver ceduto il controllo, per non assumersi in proprio tale responsabilità, (penso che la deresponsabilizzazione abbia portato le persone a credere di non essere piu' in grado di far nulla) è quanto ci ha precipitati nella situazione attuale. Si parla di nuovo ordine mondiale oggi , quando è già in atto da tempo, anche se solo recentemente sta dispiegando tutti i suoi nefasti poteri. Solo da quando cioè, l’accumulo di quanto di anno in anno ci è stato rubato, sta intaccando le basi stesse del sistema. Quando chi crea non ha i mezzi per accedere alla ricchezza creata, a chi la si vende ? Già Ford comprese a suo tempo che, se non avesse pagato abbastanza i suoi operai, non avrebbe potuto vendere auto a sufficienza per giustificare l’investimento fatto. Ma detto (dette cosi' queste…) così possono sembrare solo nebulose considerazioni di un paranoico, quindi passo al concreto. Dei governanti, diciamo verdi, per cinque anni agiscono impoverendo e soverchiando la popolazione ? allora emergeranno dei candidati rossi che prometteranno di cambiare registro, verranno eletti, e faranno esattamente le stesse cose dei precedenti, al che alla prossima tornata si candideranno i gialli ( e sarebbe già bello ma molto probabilmente saranno nuovamente i verdi), che prometteranno di cambiare completamente registro, verranno votati, e faranno ancora esattamente le stesse cose. Cosa manca in tutto ciò ? perchè può accadere ? semplice, manca il controllo. Manca il controllo che le promesse vengano mantenute ! e a chi deleghiamo il controllo ? a quelli che nel mentre sono diventati opposizione, ma che sono esattamente l’altra faccia della stessa medaglia. È il controllo sui governanti, che come popolo, non avremmo mai dovuto cedere. Ed è il controllo che con mezzi “democratici” non ci verrà mai restituito ! infatti leggi di proposta popolare non sono ammesse. Per poter essere approvate devono essere filtrate da quegli stessi che il controllo non lo vogliono, o vogliono esercitarlo a modo loro. E non è ampliando la scelta tra tanti partiti che si può recuperare questa possibilità. Ogni scelta, possibile di politica sociale, economica, di politica estera, raddoppia il numero di partiti necessari per rappresentarne tutte le combinazioni . Così per offrire l’alternativa su un singolo punto , occorrono due partiti, ma se i punti sono due, occorrono quattro partiti, se i punti sono tre ce ne vorrebbero otto, e via dicendo …. No! La soluzione non sta nelle proposte, visto poi anche che non c’è alcuna remora per cambiare opinione e fare l’opposto di quanto promesso, e a questo proposito basta guardare con che facilità i delegati cambiano casacca, bandiera e programmi, la soluzione sta nell’indicare poche linee guida di principio, ma dando agli elettori la possibilità di revoca immediata, unita all’annullamento delle decisioni prese. Auspico un sistema di questo genere: una circoscrizione elegge un deputato, sulla base del programma che questi propone. L’insieme dei deputati votano leggi. Se la popolazione della circoscrizione ritiene che il proprio delegato non si sia attenuto alle promesse fatte, gli revoca la delega,lo manda a casa senza pensione, e lo sostituisce. Se i “sostituiti” sono tanti quanti sarebbero stati sufficienti per dare alla votazione un esito diverso, la votazione viene annullata, e la legge rivotata. Ovvio che per proporre e realizzare un sistema del genere, la popolazione deve, prima di tutto, riprendere la volontà di (essere responsabile) partecipare, di capire, di controllare. Fintantoché ci si accontenterà di dare un voto ogni tot anni, il solo pensiero che possa cambiare qualcosa è una triste illusione. La prima preoccupazione di chi sta al potere, è quella di conservare il potere. È umano , è naturale. È stupido credere che a governare vadano dei santi o degli eroi, è stupido pensare una cosa del genere, eppure è l’unica cosa che si richiede in continuazione. Si richiede a chi crea un certa situazione di cambiarla, ma senza possibilità di essere sanzionato, senza alcunché che lo costringa a farlo. Anche nel caso la cambiasse, la cambierà ancora a suo favore, a favore della “casta” e non della popolazione ormai priva di potere. Non parlo della situazione Italiana, ormai giunta ad un livello di burletta, in cui l’elezione in parlamento dipende in tutto e per tutto dalle decisioni di chi il parlamento dovrebbe controllare. Gli Stati Uniti, presi come esempio mondiale di democrazia, sono in mano alle lobbies di Wall Street. La sorveglianza del pollaio l’abbiamo affidata alle volpi, siamo dei geni. Ma guardate anche in giro. Chi sono tutti i consulenti economici di Obama? Persone che hanno attinto le loro conoscenze da anni passati in Goldman Sachs, e chi erano i consulenti del presidente precedente, dell’altro partito ? sempre personale proveniente dalla stessa banca. E chi è il candidato presidente alla BCE ? Draghi proveniente anche lui di là! Come se non esistesse al mondo istituzione diversa da Goldman per formare personale valido ad occupare i vertici economici. La popolazione NON vuole l’invasione dell’Irak, in Italia, Spagna, Gran Bretagna si hanno sollevazioni popolari . Cosa fanno i governanti di questi paesi ? ovviamente mandano i loro soldati ad invadere l’Irak. E per ammantarsi del titolo di benefattori dell’umanità le chiamano “operazioni umanitarie” con l’ipocrisia che solo della spazzatura umana può avere. Cosa proponevano i Repubblicani ? guerra in Afghanistan …. Cosa propongono i Democratici ? la stessa cosa !! Ma non importa, a loro è stato dato il potere, e nessuno glielo può revocare. E il controllo, la famosa separazione dei poteri ? ma basta che gli esponenti di tutti e tre i poteri, rispondano allo stesso centro di potere. Ed ecco allora sorgere personaggi che, con ampia capacità divulgativa, indicano a destra e a manca le “colpe” della situazione in cui ci siamo lasciati precipitare. Il denaro ( e chi lo gestisce il denaro ?), il sistema monetario ( e chi lo controlla il sistema monetario ?) Il sistema bancario ( e chi lo controlla il sistema bancario ?), e avanti così, non dicendo però l’unica grande verità, e che cioè è questo sistema che non è fatto per il popolo, ma per sfruttare, impoverire, sottomettere, il popolo, con la grande beffa del sostenere che esso ha il potere. L’aver indicato la comoda via della deresponsabilizzazione, che libera i pensieri, i tempi, non necessita ne di conoscenze ne di fatica, ne per capire ne per informarsi …. Si …… basta una croce ogni tot anni e tutto dovrebbe finire lì. E poi si invocano eroi e santi, come se solo loro avessero la facoltà di governare degnamente le comunità. Già. Peccato che non esistano ma ci siano solo uomini, con le loro debolezze, le loro paure, le loro ipocrisie. No signori cari, se siamo nella situazione penosa in cui siamo, se siamo oberati da debiti mai contratti personalment
e, ma contratti per delega, se è stato permesso all’1% della popolazione di possedere il 27% della ricchezza, quando il 50% più povero deve accontentarsi del 10%, ma in compenso è chiamato a ripagare tutti gli errori, le malefatte commesse dai “legali rappresentanti”, se di tutto questo vogliamo trovare dei colpevoli, allora basta guardarsi allo specchio. Noi e i nostri padri abbiamo accettato e stiamo accettando un sistema ipocritamente definito democratico, ma che di democratico ha solo il nome, perché abbiamo abdicato all’unica prerogativa che ci poteva davvero rendere sovrani, e che si chiama :”CONTROLLO”. Anche qui parlare solo della politica mi pare limitativo, perche' la gente per capire ha bisogno di esempi concreti molto piu' vicini alla loro vite. E senza di esso, ci si può solo più rivolgere piagnucolando ai nostri oppressori, facendo richieste tanto assurde quanto improbabili a chi i problemi li ha creati, chiedendo di , almeno, alleviarli un pochettino. Non sono un violento per natura, ma penso che per riacquistare ciò che per diritto naturale è nostro, ovvero la padronanza del nostro destino, non basteranno certamente delle elezioni, ma bisognerà tornare a convincersi, che senza sporcarsi le mani, noi stessi, nessuno ci regalerà nulla. ……… e non solo economicamente parlando !
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Andrea, è possibile mandarti un'email? il tuo indirizzo @tiscali risulta non essere più attivo…
Grazie
Simone