Famo er partito
di STEFANO D’ANDREA
Tutti dobbiamo crescere e maturare. Riuscire a costituire un vero partito, che abbia tutte le caratteristiche di un grande partito, è un obiettivo difficilissimo. La storia dimostra che pochissimi sono in grado di realizzare l’obiettivo.
In Italia, gli accademici dei lincei di più alto grado, nelle varie discipline, in settanta anni, saranno stati qualche centinaio.
A creare multinazionali con più di 2000 dipendenti, sempre in settanta anni, sono riuscite centinaia di persone italiane o di gruppi di italiani.
Invece a costituire partiti nuovi, ossia non formati attraverso il furto o la fusione di vecchie classi dirigenti, sono riusciti in due, Pannella e Grillo, e forse in tre, se si considera Bossi, che imbarcò classi dirigenti di secondo livello al livello locale. Al contrario, Berlusconi, in parte si servì della (sua) rete di Publitalia, in parte si servì di esponenti delle vecchie classi dirigenti (Pisanu, Boniver, Brunetta, Tremonti, ecc.), talvolta di secondo livello ma comunque importanti al livello locale.
Stiamo parlando, dunque, di una impresa difficilissima. Molto più difficile che dar vita a una grande multinazionale, come dimostrano i fatti.
Ma difficile non significa impossibile.
I cinici, fingendosi realisti, lasciano l’impresa ad altri ma non hanno mai l’umiltà di dire: chi è capace di tentare e di avere successo è molto più grande di me. Imparate a riconoscere i cinici!
I più fastidiosi – i santoni – sono coloro che credono di sapere come si faccia, danno suggerimenti e nemmeno si mettono in gioco: non dicono “uniamoci”, bensì “unitevi”! Imparate a riconoscere la presunzione!
I più sciocchi sono invece coloro che stanno dappertutto: provano e riprovano, solo per stare sul palco, ma non apportano mai nessun contributo organizzativo e di militanti (sto parlando di quelli che fanno i presidenti e scrivono i programmi). Imparate a riconoscere l’egoismo e l’egocentrismo!
Tuttavia, anche coloro che si mettono in gioco e dicono “uniamoci tutti” sono ingenui. Unirsi con incapaci, ossia con coloro che ancora non hanno dimostrato di saper fare nulla, è demenziale. Certo, è ancor più demenziale sostenere “unitevi a noi” detto da chi nella vita non ha ancora dimostrato nulla (per esempio la Falcone). Ma anche “uniamoci tutti” è demenziale: se ti unisci con un solo imbecille e gli attribuisci un ruolo nella progettazione e direzione del progetto sei morto. Il progetto si estingue per sempre.
Per tentare bisogna essere folli e umili. E per riuscire giganti.
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