Le notizie che giungono dalla Libia sono eccellenti. Possiamo andare a lavorare sereni!
di Stefano D'Andrea
Riassumo alcune notizie reperibili sul sito http://gilguysparks.wordpress.com/
Le notizie sono eccellenti.
Come ammette tra le righe anche il Washington post, la festa per i ribelli è già finita. Infatti, la brigata d’elite ribelle, che era stata "spedita a garantire le posizioni chiave a Tripoli, tra il porto, i ministeri e il museo nazionale", è stata attaccata a sorpresa dai lealisti, tramite cecchini dai grattacieli e uno sfondamento da un cancello vicino alla base, dal quale sono partite all'improvviso raffiche di proiettili che hanno colpito la "unità di elite". I ribelli stanno già abbandonando la posizione.
Testimoni oculari britannici a Tripoli dicono che i ribelli NATO sono senza supporto popolare. Lo riferisce Lizzie Phelam, giornalista indipendente su RT.
Saif Al Islam non era stato arrestato e Mohammed, sebbene nella telefonata ad Al Jazeera non sia apparso proprio un eroe, è stato liberato dai lealisti.
Saif Al Islam si è presentato in un hotel dove risiedono giornalisti, ha dichiarato che i libici stanno vincendo e che questa è una gierra tecnologica e di penosa propaganda della NATO. Si riferiva al messaggio di testo con il quale lunedì coloro che utilizzano la telefonia mobile si sono visti comunicare che il governo era caduto! Un piccolo commento: le false notizie date agli italiani dalla stampa nazionale e dalle televisioni di stato e private sono probabilmente dovute al fatto che i giornalisti hanno creduto al messaggino!
C'è una tribù che da sola ha inviato 20.000 uomini a combattere per la Libia contro i ratti golpisti e la NATO.
Addirittura a Bengazi i membri del Consiglio Nazionale di Transizione sono stati aggrediti da (ex) ribelli, che hanno urlato: "“Vogliamo Saif Al Islam e suo padre”.
Insomma, ancora una volta si profila una meravigliosa pagina di storia dell'anti imperialismo, anche se la NATO ha dimostrato di essere disposta a intensificare i bombardamenti contro i civili nella speranza di una sollevazione che, a Dio piacendo, non ci sarà. I libici stanno dimostrando di essere un popolo unito e fiero.
Perciò, possiamo andare a lavorare con animo tranquillo e sereno.
[Aggiornamento] Anzi, prima di andare ascoltate Thierry Meyssan da Tripoli, mentre riferisce a Russia Today http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=858:gianluca-freda&catid=32:politica-internazionale&Itemid=47#comments
Speriamo di tutto cuore che sia così.
Il carnevale dei cazzari
http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=859:gianluca-freda&catid=39:bufale&Itemid=44