Draghi, Moscovici, il “sostegno” al governo e il sostegno all’Italia
di STEFANO D’ANDREA
Non credo che i cittadini possano, in situazione di normalità, sostenere o meno un governo. Possono tifare: incitare e confidare. I cittadini votano partiti e poi, eventualmente, li rivotano dopo 5 anni. L’idea del sostegno è un simulacro, un inganno, nato dalla rete.
Prima dell’era di facebook e di twitter nessuno avrebbe detto: “io sostengo il governo”: avrebbe approvato o disapprovato l’operato del Governo. Si dovrebbe dire, per essere precisi, “tifo per il Governo sulla rete”.
Tuttavia, se si trattasse di scendere in piazza contro le dichiarazioni di Draghi o di Moscovici, dirette contro la sovranità dello Stato Italiano e contro i legittimi atti e le legittime dichiarazioni del Governo – gli uni e le altre, opportuni o inopportuni, condivisibili e condivisi o meno – io, che non ho votato alle precedenti elezioni, che critico il Governo pressoché quotidianamente, e che alle prossime elezioni non voterò uno dei due partiti di Governo ma FSI-Riconquistare l’Italia, scenderei in piazza, non a sostegno del Governo ma a sostegno dell’Italia e contro la gabbia – che vivaddio non e’ più d’acciaio – dell’Unione Europea.
Dovremmo smettere di vivere virtualmente su internet e tornare a discutere e riunirci di persona. La rete frantuma le forze insite in una popolazione unita.
Cara Lory noi ci riuniamo anche fisicamente, da parecchi anni, come puoi constatare cliccando sulla rubrica “Azioni”: troverai notizie su 500 azioni compiute in due anni e ovviamente molte cene o riunioni davanti a birre o a caffè non sono state registrate. Se ti va di essere contattata, scrivi a info@frontesovranista.it