La Lega non è fascista
di STEFANO D’ANDREA
Mi ripeto perché credo sia importante. La Lega non è fascista, è liberale. Togliatti spiegò bene che non ogni reazione è fascista, insegnandoci il perché e i tratti distintivi del fascismo.
Il liberalismo è l’essenza della Lega. Il populismo il carattere. La Lega insomma è più il partito dell’uomo qualunque che un partito liberale classico. Il partito dell’uomo qualunque era un partito liberale confusamente contrario al grande capitale.
Ma era pur sempre un partito liberale e infatti assieme ai liberali “nobili” in Assemblea costituente non votò la Costituzione (anche se in seguito una parte del partito, chiaramente infiltrata, diede vita al MSI).
All’essenza liberale e al carattere populista, si aggiunge lo stile miserabile, la campagna elettorale permanente, la comunicazione plebea che piace alle masse (ma questa è una caratteristica di TUTTI gli squallidi partiti presenti in Parlamento).
Non è insomma un partito popolare che vuole elevare le masse, come DC, PCI e PSI ma un partito liberale che vuole sfruttare le masse e ingannarle, adottando il loro stile.
Non mi credete? Ne riparliamo tra qualche anno.
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