Neoliberismo e psicosi di massa
di MOHAMED NIANG (FSI Bergamo)
La verità è che non basterà uscire dall’euro e dall’Unione europea per ritornare alla normalità.
La verità è che bisogna liberarsi del neoliberalismo in tutte le sue forme: economiche, politiche, sociologiche, filosofiche e psicologiche.
Viviamo in una società in cui l’individuo è convinto che l’unico fine da perseguire è il proprio interesse individuale.
Questo è dovuto dalla mutazione antropologica che il sistema neoliberale ha prodotto nel mondo.
Questo sistema ha spezzato un legame che esiste naturalmente fra le scimmie: l’empatia.
Siamo in un mondo in cui ci hanno convinti che dobbiamo concorrere con gli altri per avere successo nella vita.
Dobbiamo concorrere per un posto di lavoro, per un posto in una facoltà universitaria, per essere migliori, per essere competitivi.
E per arrivare in alto, come diceva John Lennon in Working Class Hero, devi imparare a sorridere mentre uccidi.
Questo sistema sociale non ha precedenti nella storia umana… ed ha reso l’uomo preda di una psicosi individuale e collettiva.
Questa società è la società dove chi possiede ha la possibilità giuridica, economica, politica di decidere della vita di chi non ha.
Siamo così schiavi e amanti delle nostre catene, che non riusciamo più a renderci conto del profondo malessere che ci affligge.
L’uomo è diventato un semplice consumatore, e le componenti umane, relazionali ed empatiche sono completamente compromesse.
Ci sono persone che decidono il destino di intere nazioni, decidono se un bambino deve vivere o meno, se la nonna di quel bambino deve morire o meno.
Queste decisioni avvengono con il massimo distacco, e quindi ci si chiede se le persone che decidono appartengono alla specie umana oppure no.
Ormai siamo diventati tutti prede e predatori, e non riusciamo ad individuare il nemico, quello vero.
Il peggio è che noi, vittime di questo sistema, l’abbiamo assimilato così bene che sistematicamente trasmettiamo la stessa violenza emotiva a chi è più debole di noi.
Il nazismo ed il fascismo hanno fatto molto meno danno su questo aspetto.
Come diceva Goebbels: “Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime; noi vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga”.
Per sconfiggere il neoliberalismo l’unico modo è quello di riappropriarci dell’umanità che ci hanno tolto.
Ridare pienamente senso a ciò che diceva Aristotele: “L’uomo è un animale sociale e politico”.
Bisogna spezzare la catena, subito! Altrimenti i danni saranno irreversibili.
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