Il vincolo esterno
di ANDREA D’AGOSTO (FSI Bari)
Il vero vincolo esterno è la libera circolazione dei capitali.
Se si riflette con attenzione tutta la costruzione delle regole dei Trattati, la creazione dell’Euro, l’autonomia della BCE, il principio della concorrenza, la finanziarizzazione dei rapporti di produzione, sono semplici strumenti per consentire, appunto, la libera circolazione dei capitali.
Ed è questo basilare principio, su cui si regge tutta l’architettura economica, finanziaria e monetaria europea, che determina il vincolo esterno, ovverosia la compressione dei salari e della spesa pubblica, in buona sostanza l’azzeramento della Democrazia progressiva indicata nella Costituzione Repubblicana.
L’incatenamento dello sviluppo della persona umana: il vero ostacolo di ordine economico e sociale, che limita di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, ne impedisce lo sviluppo e blocca l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese (Art. 3 Cost.).
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