Il pronunciamento del parlamento europeo a favore dell’aggressione al governo Maduro è in linea con la politica imperiale dell’Unione europea che ha già dato esiti funesti in Libia, in Siria e in Yemen.
Si vuole l’accerchiamento neoliberista del Continente, attualmente a buon punto con molti capi di governo che aspirano al controllo assoluto da parte degli Stati Uniti dell’America latina, e ad una maggiore presenza dell’oligarchia europea.
Si vuole, evidentemente, la guerra civile. il riconoscimento internazionale del golpista Guaidò porta a tale esito. L’irresponsabilità morale dell’elite mondiale non conosce limiti civili e giuridici.

La stampa internazionale mainstream, apparsa preoccupata per la presenza cinese e russa in America latina, vede di buon occhio la riconquista e il ritorno al “cortile di casa” questa volta non solo yankee, e di conseguenza si mostra ostile contro “l’ignavia” del governo italiano che questa volta la imbrocca giusta con il sottosegretario pentastellato agli esteri Manlio Di Stefano che si è pronunciato, giustamente, con indubbio coraggio, a favore del principio di non ingerenza, riconosciuto tra l’altro dall’ONU (di cui le potenze imperialiste se ne strafregano in modo vergognoso, quando è contrario ai propri interessi) appellandosi ipocritamente al diritto umanitario (vedi Boldrini, scolaretta di Napolitano).
Si vuole in effetti con una nuova Libia (la cui distruzione ha favorito la riconquista dell’Africa) sottomettere i popoli che vogliono liberarsi dalla tagliola del capitalismo e di fatto avviare un processo che se non viene fermato dalla ribellione di massa, porterà inevitabilmente alla guerra nucleare dell’Occidente contro la Cina e la Russia…

 

I PILASTRI DELLA SOCIETA’
George Grosz 1926

Eccoli i pilastri della società tedesca nella metà degli anni ’20 secondo George Grosz : un giornalista raffigurato con un vaso da notte, militari con elmi che rassomigliano a vasi da notte, un politico, presumibilmente un socialdemocratico, con il cranio aperto da cui escono vapori, forse pensieri fumosi, un militante feroce di sicura tempra filonazista con cicatrici sul volto e con una spada in mano, un predicatore che parla con gli occhi chiusi forse per non vedere ciò che accade.
E’ la Germania del primo dopoguerra. Si intravvedono già i foschi preannunci del nazismo vincente e della catastrofe della seconda guerra mondiale .

Quando gli artisti comprendevano e sentivano lo stato di guerra. E’ il 1926. Ma già intuivano la catastrofe che sarebbe arrivata.
Sono molto pochi oggi in Italia ed in Europa che non capiscono che le provocazioni e le tragedie causate dagli USA e dall’UE, da Israele, ci stanno avvicinando all’olocausto planetario.
Ora vogliono distruggere anche il Venezuela  per procurarsi oro e petrolio. Domani distruggeranno il pianeta.

L’ITALIA E L’EUROPA DEVONO USCIRE IL PIU’ PRESTO POSSIBILE DALL’ALLEANZA CON LA NATO E DALLA SOTTOMISSIONE ALL’OLIGARCHIA DELL’UNIONE EUROPEA, SE VOGLIONO CONTRASTARE L’OLOCAUSTO PROSSIMO FUTURO, OLTRE CHE LO STATO DI GUERRA PERMANENTE IN TUTTI I CONTINENTI.