Venezuela: opposizione cerca avvicinamento con Mosca
di SICUREZZA INTERNAZIONALE
L’opposizione venezuelana sta cercando di stabilire contatti con la Russia per discutere di vari argomenti, tra cui i contratti della compagnia petrolifera PDVSA. A dichiararlo nel corso di una conferenza stampa il deputato dell’opposizione dell’Assemblea Nazionale José Manuel Olivares.
“Ritengo sia fondamentale stabilire, in un modo o nell’altro, una via di comunicazione tra il nuovo governo del nostro Paese e la Russia“, ha dichiarato Olivares a margine di una conferenza a Washington per discutere di assistenza umanitaria in Venezuela.
Riguardo i contratti tra la Russia e la compagnia petrolifera statale venezuelana Petróleos de Venezuela, Olivares ha sottolineato che “il nuovo governo dovrà lavorare per creare un canale di comunicazione e discutere di questo problema direttamente con Mosca”.
Lo scorso 28 gennaio gli Stati Uniti hanno annunciato l’introduzione di nuove sanzioni nei confronti di PDVSA, bloccando le attività e i conti della compagnia venezuelana nella loro giurisdizione per un totale di 7 miliardi di dollari. Il presidente Nicolás Maduro, da parte sua, ha dichiarato che invierà a processo chi riconosce Juan Guaidó nella compagnia petrolifera Citgo, della divisione venezuelana della PDVSA negli USA.
Sono molti i paesi oltre agli Stati Uniti che hanno apertamente dichiarato di riconoscere Guaidó come legittimo presidente del paese caraibico. Maduro, da parte sua, ha più volte sottolineato di essere ancora “il legittimo presidente costituzionalmente eletto del Paese”, definendo il suo oppositore “un fantoccio di Washington”.
Altri paesi, tra cui Cuba, la Cina e la Russia, continuano a sostenere e a riconoscere Maduro come legittimo presidente del Venezuela.
Sicurezza Internazionale è il primo quotidiano italiano dedicato alla politica internazionale
Traduzione dal russo e redazione a cura di Italo Cosentino
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