Governo Monti: l’ultimo atto della lenta agonia della politica sovrana. La tecnocrazia come esito inevitabile dell’Unione Europea.

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  1. silvia ha detto:

    Sto ascoltando e leggendo con disgusto tutte le palle che ci stanno raccontando in questi giorni. Ma ora che non c'è piu berlusconi finalmente le cose si rivelano per ciò che in realtà sono! Il dramma è che vogliono passare per matti furiosi quelli che stanno gridando ad alta voce questa verità! Ma che si può fare? I mezzi di comunicazione sono in mano di persone di questo calibro…..Forse la rete…..Io ho paura che la maggior parte degli italiani preferisca rimbambire con Fiorello piuttosto che  passare un po piu di tempo a chiedersi perchè qualcosa gli dice che….la sta prendendo in quel posto.
    Ora stiamo assistendo ad una vera e propria guerra mondiale. Questa è la terza guerra mondiale! E noi non ce ne stiamo accorgendo perchè non sentiamo le bombe caderci sulla testa o non vediamo morti per strada. In questo modo non ne percepiamo il pericolo, non riusciamo neppure a individuare il nemico, non riusciamo neppure a vederlo. Ma la catastrofe è dietro l'angolo.
    A volte quando parlo ho l'impressione di essere giudicata una fanatica, oppure mi sento dire: hai ragione, ma è meglio non pensarci, oppure …e che cosa si può fare?
    Cosa facciamo, aspettiamo la catastrofe?
    silvia

  2. Lorenzo ha detto:

    Mi permetto di segnalarvi un paio di articoli per chi legge le lingue. Il primo è fra i più discussi delle ultime settimane nel Regno Unito: un neoliberista ammette gli sfaceli a cui ha condotto la sua dottrina. Il secondo è una buona analisi di come l'élite finanziaria ha forgiato la semantica dominante in funzione dei propri interessi. Vengono alla mente il concetto marxiano di ideologia e quello paretiano di derivati.
     
    http://www.telegraph.co.uk/news/politics/8655106/Im-starting-to-think-that-the-Left-might-actually-be-right.html
     
    http://www.faz.net/aktuell/feuilleton/debatten/kapitalismus/euro-krise-die-luege-von-der-systemrelevanz-11537333.html
     
    PS: per una volta persino la chiesa e Bagnasco dicono qualcosa di sensato: questa non è una crisi finanziaria, è una crisi morale e di civiltà. Siamo ormai un bassissimo impero pronto per l'autodissoluzione e le calate dei barbari.

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