La lettera di Bruxelles al governo italiano
Traduzione a cura di Emilio di Somma (FSI Torino)
Caro Ministro,
Scriviamo per informarla dei risultati delle procedure di sorveglianza fiscale dell’Italia da parte della commissione europea.
Basandoci sui dati notificati per il 2018, è stato confermato che l’Italia non ha raggiunto progressi sufficienti riguardo il rispetto dei criteri di debito del 2018. Pertanto, la commissione considera la preparazione di un rapporto in accordo con l’articolo 126(3) del trattato, sul quale la EFC dovrà dare la sua opinione.
Come ben saprà, il Patto di Stabilità e Crescita permette agli stati membri di evidenziare “…ogni altro fattore che, secondo l’opinione degli stati membri coinvolti, sono rilevanti per comprendere in maniera completa ed in maniera qualitativa gli eccessi oltre i valori di riferimento e che lo stato membro ha presentato presso la commissione ed il consiglio” (Art. 2(3) del Regolamento del Consiglio (EC) 1467/97). Il codice di condotta specifica che queste informazioni dovrebbero essere presentate dallo stato membro nei tempi richiesti per la preparazione del rapporto, secondo l’articolo 126(3).
Per permettere alla commissione di considerare informazioni aggiornate sui fattori rilevanti nel suo rapporto, gradiremmo ricevere la vostra risposta entro il 31 Maggio 2019.
Sinceramente
Valdis Dombrovskis
Pierre Moscovici
Copia: Mr. Alessandro Rivera, Membro EFC per l’Italia
Per il link con l’immagine della lettera originale cliccare qui
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