Salvini, un Renzi con il manganello
di STEFANO D’ANDREA
È stato giustamente detto – sintetizzando alla perfezione decine di post nostri e di molti altri, e mostrando che il 99% delle parole è inutile – che “Salvini è un Renzi con il manganello” (Giuseppe Masala). Aggiungerei, “con la panza de fori”.
L’errore gigantesco è credere che il problema principale siano il manganello e la panza.
Invece il 95% del male che Salvini produce deriva dal fatto che è identico a Renzi (a Fratoianni e a tutti gli altri sinistri sinistrati e sinistronzi): un neoliberale federalista europeista (tutto per convenienza: è solo un nichilista). E come Renzi (Mussolini Craxi Prodi, Berlusconi e Grillo) è un megalomane. Tutti i distruttori d’Italia sono stati megalomani (ad eccezione del depresso Ciampi).
Il manganello e la panza contano per il 5%.
Alla fine della legislatura sarà agevole verificare che il 95% delle norme approvate da questo parlamento sarà in perfetta continuità con quelle approvate dal PD.
Il manganello e la panza non sono la luna, sono soltanto il dito.
Concordo pienamente. Complimenti per la chiarezza e la sintesi.
In 11 righe ha scritto tutto quello che penso di Matteo Tsipras Salvini.