Panem et circenses
di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara)
Non ho visto e non perderò tempo a guardarmi in differita lo scontro tra Matteo Nurmagomedov e Matteo McGregor. Queste armi di distrazione di massa servono sempre a non parlare dei 160 tavoli di crisi al MISE, dei 300.000 lavoratori che perderanno il futuro tra il 2019 e il 2020, dell’emorragia di imprese, capitali, lavoro e dignità che continua con i governi di tutti i colori da venticinque anni a questa parte.
Il tema è come affrontare questo dramma, come evitare la desertificazione industriale e l’esplosione della povertà in Italia. È necessario l’intervento dello Stato, attraverso incentivi alla riconversione, alla reindustrializzazione o l’intervento diretto, ove possibile anche con nazionalizzazioni e piani di sviluppo trentennali. Tutto ciò è impossibile dentro l’Unione Europea.
Questo è il tema. E per noi la soluzione è solo una: USCIRE DALL’UE e pianificare enormi investimenti pubblici di lungo periodo, che prevedano la formazione e la qualificazione dei lavoratori e contratti sicuri.
Per fare ciò, dopo il recesso e il contemporaneo ripristino dei vincoli sulla circolazione di capitali, persone, merci e servizi, sarà necessario ricostruire un sistema di finanza pubblica sostenibile: nazionalizzare tutti i principali istituti di credito, ricostituire vincoli di portafoglio che impongano alle banche e incentivino le grandi imprese private a detenere titoli di Stato con l’obiettivo di rinazionalizzare tutto il debito pubblico per non dipendere dall’estero, perseguire una politica di repressione finanziaria per sfruttare l’opportunità dei tassi reali negativi (quindi controllare la banca centrale limitandone l’indipendenza).
Fatto ciò, il secondo passo sarà controriformare scuola, sanità, diritto del lavoro, previdenza sociale, diritto commerciale e fallimentare, smantellando tutti gli adattamenti all’ordinamento europeo realizzati dall’Atto Unico in poi.
Di questo si deve parlare. Di futuro auspicabile. Il resto è rumore per far dilettare il popolino mentre lo scanni.
Chi si scanna oggi sul match di ieri sera invece di lottare per il futuro dei propri figli (e di capire che questi buffoni lo stanno rubando per sempre) non merita compassione. Non voglio sentirvi lamentare la prossima volta per le tasse che non riuscite a pagare, per la vacanza che non potete più fare e per il lavoro che vostro figlio non trova.
Matteo_1: “Ci hai creduto. Faccia di velluto.”
Matteo_2: “Non mi hai fatto niente. Faccia di serpente.”
Matteo_1: “Specchio riflesso vai al cesso.”
E così a seguire………… . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .