In Finlandia il grande utilizzo di carte di credito ha indebitato i cittadini
di AGI.IT (Brahim Maaran)
Lo rivela la banca nazionale di Helsinki. Secondo i dati diffusi dal direttore della comunicazione, l’uso di pagamenti digitali e l’abbandono del contante avrebbe creato un debito per cittadino pari a 127% del reddito
La Finlandia ha proposto di affrontare il crescente indebitamento delle famiglie, favorito da bassi tassi di interesse e dalla digitalizzazione dei servizi di credito, attraverso una strategia nazionale volta a migliorare l’educazione finanziaria dei cittadini. Secondo la Banca di Finlandia, l’indebitamento delle famiglie in relazione al loro reddito è più elevato che mai e raggiunge una media del 127%, una tendenza che, secondo le autorità, rappresenta una minaccia sia per la prosperità dei cittadini che per l’economia nazionale.
Secondo Jenni Hellstrom, direttore della comunicazione della Banca di Finlandia, uno dei principali fattori del crescente indebitamento dei finlandesi è la digitalizzazione dei pagamenti – con una carta o con applicazioni mobile – e il minore utilizzo di denaro contante.
La percentuale di pagamenti con carta di credito o di debito dei consumatori finlandesi nei negozi è aumentata dal 30% nel 2000 all’81% nel 2018, mentre l’uso del denaro è stato ridotto al 19%, secondo i dati della Banca di Finlandia. “L’indebitamento ha a che fare con il modo in cui vengono effettuati i pagamenti nei Paesi nordici, perché l’intero processo di pagamento per gli acquisti è diventato letteralmente invisibile”, afferma Hellstrom. “Quello che vediamo è che, soprattutto tra i giovani, ma anche tra altre fasce della popolazione, a volte capita che il conto di quanto effettivamente speso non venga considerato, pagare è così facile che non viene più data così tanta attenzione”, aggiunge.
La spesa per la casa rappresenta circa il 60% del debito totale dei finlandesi, soprattutto sotto forma di mutui e prestiti, una modalità sempre più popolare. I bassi tassi di interesse, generalmente legati all’Euribor, hanno innescato la domanda di mutui negli ultimi anni, raggiungendo un importo totale di 100 miliardi di euro a fine 2019, quasi il 40% in più rispetto al 2010, secondo i dati del Bank of Finland.
La morosità delle famiglie finlandesi
Allo stesso tempo, la morosità delle famiglie registra numeri record: circa 390 mila finlandesi, il 7% della popolazione totale, sono così indebitati da non riuscire a far fronte ai loro pagamenti. Il numero di morosi è aumentato di oltre il 30% nell’ultimo decennio, trascinati da bassi interessi sui prestiti bancari e dall’aumento delle società di microcredito, che in alcuni casi prestano denaro semplicemente inviando un sms. “Nuove forme di prestito, operatori al di fuori del settore bancario tradizionale e alcune nuove pratiche hanno invaso il mercato, il che ha aumentato la disponibilità e l’attrattività dei prestiti”, spiega la Banca di Finlandia sul suo sito web. Per cercare di invertire questa tendenza, le autorità finlandesi stanno preparando cambiamenti nel quadro normativo del settore e hanno avviato un progetto nazionale per migliorare le conoscenze finanziarie dei cittadini.
La prima fase del progetto, coordinato dalla Banca di Finlandia e alla quale partecipano anche i ministeri della Giustizia e dell’Istruzione, varie Ong e altre istituzioni, è di analizzare il livello di conoscenza economica della popolazione in generale e le informazioni attualmente disponibili sull’argomento.
Una volta raccolti i dati, svilupperanno un meccanismo che consentirà la valutazione continua del comportamento dei consumatori nei mercati finanziari e stabilirà una strategia a livello nazionale, che comprende autorità, banche, esperti, organizzazioni non governative, società, privati e sindacati. “L’idea generale è di facilitare l’accesso delle persone ai contenuti dell’educazione finanziaria su Internet, perché ora le informazioni sono ampiamente disperse su centinaia di diverse pagine Web”, spiega Hellstrom alla Efe, attribuendo inoltre l’elevato indebitamento delle famiglie all’aumento delle società di credito, molte delle quali al di fuori del controllo delle autorità finanziarie, che offrono micro crediti rapidi e facili da ottenere, ma con alti interessi.
L’educazione finanziaria
La facilità di ottenere questi tipi di prestiti, che vanno da 20 a diverse migliaia di euro, sta causando una spirale di indebitamento eccessivo, poiché a volte vengono utilizzati da persone che hanno difficoltà a raggiungere la fine del mese per pagare i propri debiti, cadendo in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. “Esiste una gamma abbastanza ampia di credito facile e veloce per piccoli importi, e ci sono centinaia di persone in Finlandia che hanno avuto problemi con questi piccoli prestiti che prendono”, dice.
Pur avendo uno dei sistemi educativi migliori e più paritari al mondo, le autorità finlandesi sospettano che non tutti i loro cittadini possiedano conoscenze sufficienti per prendere decisioni economicamente sostenibili.
FONTE: https://www.agi.it/estero/news/2020-02-16/carte-credito-debito-finlandia-7097498/
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