Il Partito Comunista di Houston continua a crescere
di MARX XXI
traduzione di Lorenzo Battisti
In questi giorni si parla molto delle primarie. La politica-spettacolo, molto diffusa tanto negli Usa quanto in Italia, ignora quanto si muove nella società. E’ interessante questa testimonianza della sezione del PC USA di Houston perché ci racconta dello sviluppo di una sezione comunista che cresce nella parte più reazionaria del paese più imperialista del mondo. Nonostante la pressione e la repressione contro i comunisti americani, nonostante la mancanza di fondi, i compagni americani si stanno organizzando e stanno crescendo. Una crescita che è tanto numerica che ideologica e, in maniera inattesa per quel paese, anche elettorale. Una crescita che è frutto di anni, anzi decenni, di lavoro al contempo sociale e ideologico. Facendo i complimenti ai compagni di Houston penso che questa testimonianza possa essere utile anche per i comunisti italiani.
La sezione di Houston è cresciuto fino a raggiungere oggi i 250 iscritti. La nostra sezione lavora principalmente su due temi, il movimento per i diritti civili e il movimento sindacale. Ci concentriamo sul reclutamento di donne della classe operaia e di persone di colore. Nel 2016, per la prima volta dagli anni ’40, abbiamo presentato diversi candidati. Uno ha ottenuto 250.000 voti e un altro ne ha ottenuti ben oltre 100.000. Presenteremo candidati anche nel 2020. Da oltre tre anni organizziamo ogni mese la Notte del Cinema Progressista. Le serate del cinema hanno una partecipazione dale 15 a 45 persone.
Abbiamo anche un gruppo di lettura socialista, che dal 1988 si riunisce ogni due settimane. La partecipazione è passata da 6 a 34 persone. Al momento abbiamo una media di circa 15 persone in ogni gruppo di studio. Abbiamo anche messo il gruppo di studio sotto il controllo dei nostri membri più giovani. Abbiamo studiato l’imperialismo di Lenin, altri classici e, attualmente, l’estremismo di Lenin.
Partecipiamo a picchetti e marce come la recente Marcia nazionale delle donne. Abbiamo appena avuto la nostra Conferenza di sezione e abbiamo eletto un nuovo comitato esecutivo di sette persone. È il più giovane gruppo dirigente che io ricordi. È anche molto vario. Alla nostra conferenza annuale di sezione, poco tempo fa, due giovani ospiti afroamericani si sono uniti al partito. Il nostro piano di lavoro di quest’anno ruota attorno alla lotta per sconfiggere Trump e i suoi alleati. Speriamo di reclutare 100 nuovi membri quest’anno. So che è un’impresa ardua, ma pensiamo che la campagna di Bernie Sanders e il nostro lavoro sulla giustizia penale ci aiuteranno.
Lavoriamo come comunisti all’interno delle organizzazioni di massa, coordinando il nostro lavoro per aggiungere il ” di più comunista” ovunque ci troviamo. Molti dei nostri nuovi membri sono reclutati nei gruppi in cui lavoriamo.
Siamo l’unico gruppo rimasto a Houston ad avere una sede. Possiamo ospitare fino a 100 persone, e in passato per un evento di Bernie Sanders ne abbiamo avute circa 94. Abbiamo una libreria e una biblioteca con molti libri sia in inglese che in spagnolo. Abbiamo due computer, una stampante 3D (dobbiamo ancora capire come funziona), attrezzature per lo zoom, lettori CD e DVD, e uno schermo molto grande con altoparlanti stereo. Alcuni dei nostri iscritti hanno bambini piccoli, quindi abbiamo un’area Giovani Pionieri attrezzata con giocattoli e libri. Purtroppo i bambini piccoli amano correre e fare rumore, ma questo dà ai nostri incontri un ambiente di tipo familiare. Cerchiamo di mantenere le nostre riunioni entro l’ora e mezza. Abbiamo sempre un educatore e a volte relatori ospiti. Spesso i candidati vengono a parlare con noi. La nostra ultima serata di cinema progressista ha visto la partecipazione di 26 persone, tra cui 5 candidati in corsa per la carica.
Infine, la sezione del Partito Comunista di Houston è una sezione marxista-leninista. Anche se non tutti gli iscritti capiscono cosa significa quando si iscrivono, noi facciamo del nostro meglio per aiutarli a crescere ideologicamente sia attraverso l’istruzione che il lavoro di massa. Invito i compagni, ovunque voi siate, a venire a trovarci.
Io continuo a domandarmi cosa c’entri il sovranismo con il comunismo. Questo partito di Houston si rifà addirittura a Lenin.
In realtà, come puoi leggere da qualche parte (non ricordo dove) la Rassegna stampa contiene articoli che, a chi di volta in volta la prepara, appaiono interessanti. Ma non implicano da parte nostra alcuna adesione o condivisione di tesi argomenti e giudizi.