Furbetti
L’ingegnere Eutimio Mucilli è il Capo Compartimento del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. Mucilli è anche Amministratore Delegato della nuova società mista Anas-Regione Veneto CAV “Concessioni Autostradali Venete”. Ignoro quali siano i suoi introiti e benefici, ma immagino siano scandalosi come quelli degli Amministratori delegati di cui siamo a conoscenza.
Ci informa La Voce di Tito Boeri che "il costo di questi organi -il CdA- è largamente immotivato". [1]
Cioè non producono nulla di significativo che giustifichi i loro oltraggiosi stipendi e bonus.
Bene, il tizio in questione si è permesso di definire “furbetti” coloro che per risparmiare qualche euro sugli esorbitanti costi autostradali sono disposti ad entrare ed uscire dai caselli per sfruttare gli accordi in atto relativi alla liberalizzazione della tratta Dolo-Mestre. Provenendo da Padova ed uscendo a Mestre Villabona passando per il casello di Dolo, con una manovra assolutamente legale si spendono 70 centesimi, ovvero il solo costo della tratta Padova-Dolo. Se viceversa si tira dritto i costi salgono a 2,90€. Quindi 2,20€ di differenza. Le ragioni di tale differenza stanno nel finanziamento (da parte degli utenti) della bretella autostradale che congiunge l'autostrada Milano-Venezia all'autostrada Venezia-Trieste.
Prima era necessario sorbirsi la tangenziale di Mestre, oggi invece si può scegliere se uscire a Mestre, percorrere tutta la vecchia tangenziale e rientrare in autostrada. La novità è che si paga uguale, sia che si percorra il nuovo passante sia che non lo si percorra. C'è un sovrapprezzo tanto quando si esce dall'autostrada che parte da Milano che quando si entra in quella che porta a Trieste e viceversa. E così mentre Eutimio e soci intascano gli utili, noi utenti dobbiamo pagare gli investimenti strutturali. E quando non lo facciamo e limitiamo così i loro utili aziendali diventiamo “furbetti”.
Insomma si è scoperta questa possibilità di risparmio. Pensate ai pendolari. O a chi, come mia moglie, deve assistere i genitori anziani che abitano dalle parti di Mestre. Nel solo bimestre novembre-dicembre sono stati 50 i transiti a 70 centesimi, con un risparmio di 110€. Furbetta, eh? Già. Invece che pensare ai mancati introiti della società gestita (con “costo largamente immotivato”) da Eutimio mia moglie ha pensato al suo stipendio da 1100€. Ed è furbetta al punto di essersi comprata un'auto (quella vecchia ormai costava mensilmente come un mutuo) non solo piccola, che consuma poco, ma addirittura a GPL.
Che infami certi italiani, popolo di “furbetti”. Non girano in Porsche Cayenne che con 100 litri di benzina percorre 750 km. Non spendono 180€ di benzina, ma 50€ di GPL per lo stesso chilometraggio. Si può essere più ignobili, o Eutimio? Pensa che con quello che costa la Cayenne loro si potrebbero comprare 4 o 5 utilitarie. Il problema è che usano l'auto per vent'anni, fin che non è proprio da rottamare, quindi non ce la fanno proprio a usarle tutte 4 o 5, generalmente muoiono prima.
Fregano il prossimo, lo Stato; sono eretici e blasfemi rispetto al dio Mercato, questa è la verità. Non si lasciano convincere da concetti nobili come la crescita del PIL, la circolazione di denaro che genera benessere, non aiutano altruisticamente l'economia spendendo quanto più possibile ma si lasciano irretire da egoistiche considerazioni economiche di mera convenienza personale. Cosa se ne facciano poi di tutti quei soldi risparmiati (e di quelle auto mai guidate) nessuno lo sa.
Ma non finisce qui. Queste persone, alimentate da quel bolscevismo contro il quale ogni cittadino democratico dovrebbe lottare, sono le stesse che montano lampade a risparmio energetico pur di guardare con soddisfazione le bollette dell'ENEL mostrare segni di cedimenti nei consumi. D'accordo, hanno raddoppiato le tariffe, metodo esemplare adottato da quel CdA per evidenziare il costante aumento di fatturato scoraggiando al tempo stesso i furbetti. Voi diminuite i consumi? E noi raddoppiamo le tariffe! Così imparate l'educazione!
E proseguiamo con le lista di nefandezze. Gli hard discount. Pensa, o Eutimio, che ci sono frotte di persone che pur di portarsi a casa un carrello della spesa con costi inferiori è disposto a tralasciare quell'icona della moderna comunicazione creativa che è il brand. Fine delle marche famose, trascurate nel nome di quell'ideologia datata che si chiama risparmio. Che schifo.
Come una droga poi ci sono i saldi. Ma ti vedi tu, o Eutimio, a snocciolarti code stressanti per ravanare tra gli scaffali in cerca del pezzo al 50%? Roba da furbetti, da poveracci.
C'è quindi da dubitare che costoro, questi furbetti, non rubino. Ed in effetti come si potrebbe chiamare quell'atto tartufesco di uscire e rientrare al Dolo se non un furto nei confronti della Società Autostrade? Non percepiscono ricche prebende che si dimostrano inutili al buon funzionamento della Res Publica. Non godono di bonus e benefit che da soli fissano un certo tenore di vita. Sono poveracci e tali rimarranno se non vengono spogliati anche di quel poco che possiedono. Nel qual caso diventano barboni ed eccolì lì a fare la fila alla Carits. Fanno una vita di inferno, costretti a escogitare ogni mezzuccio pur di restare a galla, soppesando continuamente i rapporti costi/benefici che ogni investimento (piccolo o grande che sia) comporta. Non devono staccare cedole trimestrali a tanti zeri per far felici i propri azionisti: costoro devono stare attenti solo a dare da mangiare ai propri figli e garantire loro un po' di serenità.
Per questo hanno dovuto affinare una certa scaltrezza, ed è così che sono diventati furbetti.
Al contrario di te, o Eutimio, che non sei furbetto. No, a te la vita non ha insegnato a scansare le avidità altrui, ha insegnato a favorirle. Splendido esempio di altruismo.
PS: di Eutimi sono pieni i vertici, che chiamano noi cittadini (che pure li manteniamo) di volta in volta bamboccioni, fannulloni, furbetti, sfigati, monotoni e così via.
E sì, questo baco normativo verrà presto sanato, così i furbetti che finora hanno evitato di pagare lo scandaloso passante di Mestre si troveranno democraticamente obbligati a pagare anche quei chilometri che non percorrono.
[1]http://www.lavoce.info/articoli/-categoria48/pagina1002005.html
Non lo so Tonguessy.
Questi non furbetti sono così stupidi che tra qualche anno rischiano di trovarsi impiccati a testa in giù.
Comunque viva i furbetti e viva chi risparmia letittimamente tutto ciò che può risparmiare!
Ero pacifista. Ero pacifista ma la mia rabbia sta montando ogni giorno che passa. Amo la mia rabbia, la accarezzo, le dico di stare buona, di non disperdere le sue energie ma di continuare a crescere, di più, ancora di più, ancora e ancora. Mi servirà la mia rabbia! Sono certo che il giorno e l'ora verranno. Sarò tra quelli che terranno fermo il cappio? Può accadere, a dispetto del mio pacifismo. Ma credo che il buon Dio mi perdonerà quell'attimo di pazzia. In fondo ci sono le attenuanti: avrò impedito a questi "peccatori" di continuare a peccare, e magari avrò salvato qualche anima dalla dannazione eterna.
p.s. sono agnostico