A tutti i sovranisti: attenti al centrodestra e agli arrivisti!
di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI-Riconquistare l’Italia)
Purtroppo ho ragione di temere che i sovranisti alle elezioni del 2023 potrebbero andare divisi. Mi auguro che non accadrà ma potrebbe accadere. Perché potrebbe accadere? Perché una volta che la Meloni e Salvini hanno effettuato (in realtà rivelato) la scelta europeista, è vero che non potranno presentarsi alle elezioni del 2023 tornando su posizioni anti-europeiste, perché sarebbero ridicoli, ma è anche vero che il centrodestra potrebbe voler avere a fianco a sé, al fine di attrarre consenso e vincere, un cespuglio, più o meno grande, di anti-europeisti.
Come si combatte questa tragica possibilità? È abbastanza semplice. I sovranisti, elettori e simpatizzanti ma anche militanti delle varie formazioni, devono PRETENDERE che una formazione da essi sostenuta critichi IN EGUAL MODO il M5S e la Lega, il PD e la Meloni, Italia Viva e Forza Italia.
Una formazione sedicente sovranista pubblica dieci post nei quali si offende o deride Di Maio? Bene, ne deve pubblicare altri dieci nei quali offende e deride Salvini. Altrimenti non è credibile ed è, senza alcun dubbio, l’ennesimo coacervo di arrivisti cinici.
Una formazione sedicente sovranista pubblica dieci post nei quali offende e deride Renzi? Bene, ne deve pubblicare altri dieci in cui offende e deride Berlusconi. Altrimenti non è credibile ed è l’ennesimo coacervo di arrivisti cinici.
Pubblica dieci post in cui offende e deride Zingaretti? Bene, ne deve pubblicare altri dieci in cui offende e deride la Meloni. Altrimenti non è credibile ed è l’ennesimo coacervo di arrivisti cinici.
La critica dei sovranisti (non solo veri ma SERI, perché bisogna essere anche e soprattutto seri) deve rivolgersi contro l’intera classe politica, sia quella puramente europeista (PD Forza Italia e Italia Viva), sia quella, persino peggiore perché falsa fino al midollo, che in passato ha finto di essere antieuropeista (Lega FdI e M5S). I sovranisti devono andare a costituire il terzo polo, spazio abbandonato dal M5S. Se ci serviremo di questo criterio guida, eviteremo di cadere in errore e sapremo separare il grano dal loglio.
Su questo punto nn ci piove..
Purtroppo gli italiani, hanno la memoria corta…NO NN CE L’HANNO.