Sempre più poveri
di GIANLUCA BALDINI (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara)
Negli ultimi tre mesi 130.000 nuovi poveri si sono rivolti alla Caritas. Il 70% sono italiani e questo, dice il sociologo Walter Nanni, è un dato di novità. 130.000 madri e padri di famiglia rimasti esclusi dalle misure di sostegno che hanno cercato aiuto presso gli enti di carità. Avreste mai pensato che nel 2020 in Italia ci sarebbero state centinaia di migliaia di persone ridotte alla fame?
Noi sì, lo diciamo da anni: le politiche di deflazione salariale imposte dal rispetto delle regole europee generano povertà. La povertà è funzionale al perseguimento dell’obiettivo della stabilità dei prezzi, principio assoluto che conforma l’operato degli organismi dell’Unione Europea. La stabilità dei prezzi, cioè la bassa inflazione – funzionale a competere sui salari col resto del mondo – è il risultato delle politiche che mirano a ridurre i diritti dei lavoratori, ponendoli di fronte alla scelta di accettare condizioni al ribasso o di morire di fame. Questa è l’UE, questa è la globalizzazione.
Per questa ragione il mio partito si pone quale obiettivo primario quello di recedere dall’UE. È il primo passo per poter concepire un’alternativa e tornare ad applicare la nostra Costituzione, che poneva il diritto al lavoro e la realizzazione dell’essere umano al di sopra di ogni altro principio. Anche a costo di generare inflazione. Perché la tutela del lavoro e della dignità umana non siano mai più sottoposti alla tutela del capitale.
Ci libereremo. Promesso.
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