Bisogna essere antieuropeisti, invece siamo masochisti
di LORENZO D’ONOFRIO (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara)
L’Europa è tutto un complotto, certo, ma alla luce del sole e voluto dalla gran parte degli italiani, da circa 40 anni. Siamo un popolo europeista e quindi rincoglionito, che desidera precarietà e si preoccupa di realizzare gli interessi dei ricchi invece dei propri, invocando badanti tedesche e “salvatori” alla Ciampi, Monti, Draghi.
Il popolo italiano è depresso e si autodisprezza, quindi desidera:
– l’annientamento dello Stato e la privatizzazioni anche dei servizi pubblici essenziali;
– che i dipendenti pubblici siano un po’ alla volta licenziati;
– che sia tassata la prima casa, su cui per di più pagare un mutuo a vita;
– che i lavoratori subordinati siano sempre più precari e malpagati, se non proprio disoccupati;
– che gli autonomi siano mendicanti;
– che l’età pensionabile sia sempre più un miraggio;
– che l’IVA sui beni di consumo sia sempre più onerosa;
– che il carico fiscale sia tutto sulle proprie spalle e inesistente per i ricchi.
No non sto esagerando, se sei europeista vuoi tutto questo perché quella mostruosità che chiamano Europa o Unione Europea è solo questo, da sempre e sempre sarà così… e i suoi costruttori ce lo dicono in faccia, da sempre. Siamo una generazione perduta incapace di proteggere i più deboli e che lavora ogni giorno per meritare il disprezzo dei propri figli, dai quali merita di essere sventrata.
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