Riaprire palestre, teatri e cinema: con il vaccino si può fare
di TODAY (Redazione)
In Israele un terzo del totale della popolazione è stata vaccinata e il governo ha deciso di riaprire “quasi” tutto ma con alcune condizioni. Ecco perché lo Stato Ebraico è diventato un caso di studio. Burioni: “Anche io ero pessimista poi ho cambiato idea”
Israele riapre i musei, i teatri, le palestre e gli hotel a coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino contro il Covid-19 e che dovranno esibire un certificato ad hoc, o ”pass verde”. La decisione è stata presa dopo che il ministero della Sanità israeliano ha detto di ritenere altamente efficace la copertura offerta dal vaccino Pfizer/BioNTech.
Su Twitter, il ministro della Sanità Yuli Edelstein ha scritto che ora più di 3,2 milioni di israeliani possono ora godere della cultura e dei centri sportivi. Si tratta di circa un terzo del totale della popolazione israeliana, composta da 9,3 milioni di persone.
Vaccino, l’esperimento “Israele”
Da oggi in Israele riaprono anche i centri commerciali, ma con una capienza massima del 30 per cento. Viene comunque ribadito l’appello a seguire le norme utili a prevenire il contagio, ovvero indossare la mascherina, lavare le mani con frequenza e rispettare il distanziamento sociale.
“Sono molto preoccupato per quello che accadrà nei prossimi giorni, dato il senso di euforia che si respira per la riapertura dell’economia e il ritorno a scuola”, ha detto il professore Nachman Ash, responsabile della task force israeliana contro il coronavirus, alla radio dell’esercito israeliano.
Riccardo, anche io ero pessimista. Poi sono arrivati in tempi inimmaginabilmente brevi due vaccini efficaci oltre il 90%. Certo, la variante inglese è molto contagiosa e questo richiede attenzione, ma la prospettiva è drammaticamente cambiata. Basta guardare Israele @segal_eran pic.twitter.com/mXBrf6Urfs
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) February 21, 2021
Fonte: https://www.today.it/attualita/vaccino-riaprire-palestre-cinema.html
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