Quelli che hanno fretta e quelli che non hanno fretta
di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari)
In politica esistono due categorie di presunti “rivoluzionari”:
quelli che affermano che il tempo manca e sono guidati da una sola preoccupazione: mettere la causa politica al proprio servizio, senza curarsi in alcun modo che le condizioni siano possibili e ciò produce solo eventuali vantaggi personali e grandi disastri collettivi;
quelli che affermano, invece, che il tempo è l’unica cosa che non manca mai, sono al contrario guidati dalla preoccupazione di mettersi a servizio della causa e si curano delle condizioni che la rendano possibile e ciò produce solo grandi vantaggi collettivi.
È chiaro che chi sostiene la prima categoria fa il vantaggio dell’egoista ed è uno sciocco e, invece, chi sostiene la seconda categoria fa il vantaggio dell’altruista ed è un saggio.
Non è chi non veda a chi ci si deve affidare se l’obiettivo politico che si sostiene è quello di un cambiamento prima antropologico e poi politico della comunità sociale.
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