Vogliamo continuare a morire per l’euro?
di ANNA PAOLA USAI (RI Sud Sardegna)
L’Italia ha bisogno di mille cose da fare, alcune di vitale importanza, ed esistono milioni di disoccupati disposti a farle: cosa manca? È possibile che non vi rendiate conto che manca solo il “mezzo” per farle? Quel “mezzo” che oggi, grazie alla moneta Fiat, si crea dal nulla!
Quando ci è stata tolta la sovranità monetaria, ci è stata tolta la capacità di spendere la nostra moneta per fare le cose; non solo, siamo stati costretti a tagliare le cose che facevamo prima.
Dopo più di vent’anni di euro abbiamo chiuso ospedali, privatizzato servizi, svenduto il Paese a chi i soldi se li fabbricava in casa. Non riusciamo nemmeno a spendere per la manutenzione delle infrastrutture, che ormai si sbriciolano sotto i piedi e sopra le nostre teste, non abbiamo soldi nemmeno per le emergenze, nemmeno per dare una pensione decente agli anziani, nelle scuole mancano insegnanti… la lista sarebbe troppo lunga.
Ma vogliamo continuare a morire per l’euro?
Non rivolgetevi ai partiti politici…
Questi come stabilisce l’art. 67 della COSTITUZIONE, non sono tenuti ad onorare il mandato avuto.
Chiaro?