Competitivi…
di ANNA PAOLA USAI (RI Sud Sardegna)
A conti fatti questo è costato ai lavoratori italiani, non ai lavoratori esteri, l’ingresso dell’Italia nell’unione monetaria. Salari da fame per essere “competitivi”.
Quando parlano di competitività non vi dicono mai che essa generalmente si acquisisce in un sistema di cambi fluttuanti, svalutando la moneta, come faceva l’Italia con la lira. Quindi?
Abbassare i salari non sarebbe stato necessario se non fossimo entrati in questo sistema, e i lavoratori oggi non solo vivrebbero dignitosamente ma il fenomeno della disoccupazione sarebbe molto limitato.
Il problema è sempre lo stesso: la classe dirigente, da oltre 30 anni, non lavora nell’interesse pubblico. Dire “mandarli a casa” è troppo facile, prima bisogna costruire una forza opposta.
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