Il grande successo dell’Unione Europea
di STEFANO D’ANDREA (Presidente RI)
La funzione dell’Unione europea, ossia la causa o ragion d’essere, è tenere alta, intorno al 10% la disoccupazione nella media degli Stati europei. In 27 anni la media della disoccupazione degli Stati dell’Unione è stata del 9,87%. Pertanto, non vi è stato nessun fallimento dell’Unione europea, bensì un grande successo di essa.
Un ordinamento va giudicato muovendo dal punto di vista di quell’ordinamento, non dal nostro punto di vista. La circostanza che vi siano europeisti che non sanno quale sia la ragion d’essere dell’Unione e che addirittura sarebbero favorevoli alla piena occupazione, è una ulteriore testimonianza del successo dell’Unione europea, che non è soltanto un ordinamento, bensì anche una ideologia ingannatrice di massa, l’europeismo.
Di questa ideologia la élite neoliberale ha bisogno, per diffondere nei popoli il sostegno a politiche elitiste, che promuovono le disuguaglianze, espropriano e sradicano i cittadini comuni.
Anche da questo punto di vista, dunque, il successo dell’Unione europea è stratosferico: imporre per 27 anni agli Stati una disoccupazione media di quasi il 10% (9,95% in Italia), e promuovere fenomeni migratori interni all’Unione, senza suscitare rivolte ma anzi generando un sostegno e il disprezzo nel popolo per gli antieuropeisti, è un successo straordinario.
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