Guerra monetaria
di VALERIA SORU (RI Cagliari)
La guerra monetaria per il momento la sta vincendo la Russia. Tutte le sanzioni comminate per far cadere il rublo si sono dimostrate inefficaci ed oggi il rublo risulta addirittura più forte del dollaro prima della guerra, come dimostra il grafico sottostante.
Se tanto mi dà tanto, anche le sanzioni economiche daranno gli stessi risultati perché, contrariamente a quanto afferma Severgnini o altri “esperti” da salotto del suo calibro, il confronto sulle ricchezze dei paesi coinvolti, che darebbe per vincente il blocco occidentale, seppure importante, non è sufficiente.
È vero che nei confronti della Federazione Russa vi è una sproporzione di ricchezza fortemente a vantaggio dei paesi occidentali, ma è anche vero che la ricchezza si perde facilmente se vengono a mancare i fattori della produzione, fattori non replicabili in tempi brevi a tecnologia vigente.
Un conto è cadere da un grattacielo, un altro è cadere da una casa ed ho l’impressione che i danni delle cadute che si vogliono infliggere alla Russia siano cosa lieve rispetto agli sfaceli che subiremo dalla nostra caduta.
È vergognoso constatare che tanta opulenza, così sfacciatamente recriminata dai Severgnini di turno, abbia prodotto un’intellighenzia di livello così miserabile tale che per la guerra in corso, le sue analisi (sbagliate) e gli strumenti suggeriti (sbagliati), stanno conducendo a risultati indubbiamente fallimentari.
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