La riconquista dell’indipendenza

IL SOVRANISMO

Il sovranismo nasce per l’esigenza di un popolo di (ri)conquistare la propria indipendenza da ingerenze straniere. Un popolo che vive in uno stato sovrano non ha bisogno di diventare sovranista. Sono ancora troppi coloro che non hanno compreso il vero significato di questo termine o che, pur comprendendolo, lo usano mistificandolo.

FIORELLA SUSY FOGLI (FSI Ferrara)

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SOVRANISMO

Che triste cosa leggere che il sovranismo venga accomunato nella maggioranza con il fascismo. Il concetto di sovranità compare nella Costituzione antifascista del 1948 di cui all’art.1 c.2, da cui il termine sovranismo.

Ad 80 anni esatti dallo scoppio della seconda guerra mondiale, tra i principi fondamentali troviamo il ripudio alla guerra all’art.11 che consente, tra le altre cose, a LIMITAZIONI di sovranità e non a cessioni.

Ecco che dunque un sovranista è colui che intende riconquistare la sovranità non limitata ma ceduta dal 1992 con la ratifica del trattato di Maastricht che ha sancito la nascita dell’Unione Europea.

FIORENZO ALESSIO SESIA (FSI Torino)

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NON SI FERMERANNO…

Sono anni che accade ma è già il secondo giro nel quale succede in modo più o meno esplicito. Lo diranno sempre più esplicitamente, e lo sentirete dire tante di quelle volte, fino a quando non sarà cosa pacifica: “il ministro dell’economia della Repubblica Italiana viene deciso dall’Unione Europea”. E sentiremo gente studiata sostenerne la giustezza, magari con la tesi che il creditore deve poter controllare il debitore, tra gli applausi del pubblico in sala. Qualcuno già lo dice, senza vergogna. Non si fermeranno al ministro dell’economia, abbiamo già avuto un presidente del consiglio scelto da loro… La strada della sottomissione e dell’annessione di tutta o di parte dell’Italia, è stata decisamente imboccata da queste classi dirigenti colluse e collaborazioniste.

IACOPO BIONDI BARTOLINI (FSI Firenze)

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