Lo Stato e il mercato
di GERARDA MONACO
“Un’economia di mercato è uno strumento – efficace e prezioso – per organizzare l’attività produttiva. Una società di mercato è un modo di vivere in cui i valori di mercato penetrano in ogni aspetto dell’attività umana” (Michael Sandel).
Comprimere l’azione statale lasciando che il mercato avanzi fa sì che tutto si mercifichi, perché ogni diritto naturale che lo Stato riconosceva all’essere umano per il solo fatto di essere tale diventa ora una questione di affari.
Non esiste più qualcosa che ci spetta solamente perché esistiamo, ma tutto ci viene concesso (e non riconosciuto) mediante un vincolo contrattuale.
Tutto allora diventa competizione, concorrenza, ricerca del risultato ad ogni costo: l’istruzione, il lavoro, la salute, la cultura, ma anche le relazioni sono condizionati profondamente.
Tornare ad essere persone, anziché meri operatori di uno spazio di libero mercato è quindi essenziale.
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