COSA SIAMO?
di MAURO ESPOSITO
Un giorno si comprenderà che uno Stato libero e Sovrano per legiferare e prendere dei provvedimenti non deve aver bisogno per forza di coperture.
Né tantomeno di qualcuno di sovra nazionale che faccia della carità a strozzo chiedendo riforme che generano lacrime e sangue.
E questo perché ha tutti gli strumenti economici in possesso e può decidere di usarli liberamente.
Perché ha una banca centrale che dipende dal potere politico, ha una propria moneta.
Perché non deve per forza tenere i conti in ordine o essere in avanzo primario, tantomeno se sta vivendo un ciclo economico avverso….
Non deve quindi stare a fare taglia e cuci da una parte per liberare dei presunti tesoretti dall’altra parte, ma può semplicemente valutare se spendere a deficit in maniera mirata per mettere in moto l’economia del paese.
Non deve per forza ridurre il debito pubblico se questo è per la maggior parte in mano allo Stato.
Non deve mettere per forza sul mercato i propri titoli di debito e può scegliere liberamente che tasso dargli.
Al contrario deve fare attenzione al debito privato del popolo, cosa fondamentale..
E soprattutto può non usare le tasse per fare cassa, ma invece per ridistribuire la ricchezza, con una tassazione progressiva, (come avevamo noi al tempo con 32 aliquote, ad esempio)
Può usarle per controllare inflazione e deflazione e per ribadire il concetto di sovranità nazionale..
Ah già dimenticavo, tutto questo all’interno di un esperimento del tutto nuovo come l’unione europea non si può fare, i trattati stipulati non lo permettono…
Quindi non siamo più uno Stato libero e Sovrano, ma qualcosa di diverso.
Che cosa?
Decidetelo voi, date voi un nome a tutto ciò, a me viene l’orticaria ed il vomito comunque si chiami…
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