LA FINE DI UNA REPUBBLICA POPOLARE E DEMOCRATICA
di ANDREA D’AGOSTO
Il progetto politico liberale si sta per chiudere sulla Repubblica.
Era iniziato con Yalta, la strategia della tensione, l’omicidio di Aldo Moro, il sacrificio di due Magistrati integerrimi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, degli uomini dello Stato che volevano difenderli, di tanto clamore stragista di destra e mafioso e il sangue di cittadini innocenti, le BR, la trasformazione antropologica liberale della fu sinistra italiana, il piano di rinascita democratica di Licio Gelli, la Lega che ha minato l’unità popolare repubblicana, la modificazione della Costituzione, il Trattato di Maastricht, l’Euro, l’autonomia differenziata dei governatori del nord e la destra-destra al Governo.
Manca un solo tassello la riforma presidenziale e il cerchio sarà chiuso.
Da come sorridono compiaciuti ci siamo quasi.
Mettiamoci anche l’abominio assoluto del grinpass con il ricatto antidotosperimentale-stipendio
e la gestione criminale della cosidetta emergenza covid.