Discorso di Aleka Papariga al corteo del KKE ad Atene
"… Noi andiamo contro la corrente delle false speranze. Noi saremo giustificati molto piu' velocemente ora,una volta ancora. La rabbia del popolo non dev'essere trasformata in disillusione. Il popolo non ha bisogno dei memoranda di oggi o di altri memoranda modificati.
Non ci sono soluzioni senza dolore. Il sentiero della rottura,del conflitto,richiede sacrifici,ma questi guideranno alla prosperita' del popolo. Il sentiero del compromesso proposto dalle altre forze richiede sacrifici dolorosi e inutili senza fine,senza una prospettiva positiva per il popolo.
L'unico governo che puo' affrontare le sfide della crisi e i bisogni del popolo e' quello che cancellera' unilateralmente il debito,denuncera' e rovesciera' il Memorandum e l'accordo del prestito,tirera' fuori la Grecia dalla UE e rendera' il popolo unico proprietario della ricchezza che produce e che esiste in Grecia. Queste precondizioni non sono desiderate o proclamate da nessun altro partito. Il loro obiettivo e' di ridurre la forza del KKE. Falsano gli obiettivi della lotta e le posizioni del KKE.
L'offensiva contro il KKE e' portata avanti poiche' il KKE si rifiuta di essere ammassato in un governo per la gestione della crisi a scapito sia del popolo che del potenziale produttivo e di sviluppo del nostro paese.
Il KKE ha la responsabilita' storica di non diventare un'alibi comunista per un governo che anche prima che sia stato formato e' certo che npn migliorera' gli standard di vita del popolo,ne' li liberera' dall'austerita' e dalla disoccupazione. La responsabilita' storica del KKE si pone contro la irresponsabilita' storica di SYRIZA.
La gioventu' e i lavoratori in generale che stanno soffrendo devono correggere i voti che hanno dato a "Alba Dorata",poiche' sicuramente non sono d'accordo con le visioni naziste.
Se saranno tenute le elezioni,cambia il tuo voto. Rafforza il KKE per dare potere alla lotta popolare e all'alleanza popolare,cosi' che la lotta per il rovesciamento possa essere vittoriosa."
Vorrei far notare come il kke chiede il voto a coloro che hanno votato alba d'oro. Non è simile ad alba d'oro. Il KKE è molto diverso. Ma i due partiti hanno il comune nemico e del tutto naturalmente si contendono il voto dei cittadini che hanno capito chi è il nemico. Sono in grado di capirla una cosa del genere i dementi italiani che hanno l'incubo rossobruno?
magari avessimo in Italia due partiti di destra e sinistra che abbiano compreso chi è il nemico.
avete già visto questa intervista?
Bè… l'atteggiamento di Syriza potrebbe essere visto come un modo per arrivare allo stesso obiettivo – l'uscita dall'euro – senza dirlo apertamente, in modo da aggirare il muro di catastrofismo eretto dai media di regime.
Sarebbe una strategia politica geniale. Non dico sia così, ma il fatto che Syriza abbia rifiutato il pastrocchio coi partiti di governo e abbia costretto il Paese ad organizzare nuove elezioni lascia ben sperare.
Ammiro la coerenza del KKE, ma quando i media sono controllati dall'avversario bisogna essere flessibili tatticamente.