Torno a votare e voto il Movimento Cinque Stelle
Stefano D'Andrea
Non voto alle elezioni politiche ed europee dal 2001. Tornerò a votare e voterò il Movimento Cinque Stelle.
Non mi interessano incoerenze e contrasti tra diversi punti del programma; o tra punti del programma e dichiarazioni di Beppe Grillo. Man mano che il M5S dovrà prendere posizione sarà costretto a scioglierli.
Sorvolo senza problemi sulla insufficiente analisi del male enorme e satanico generato dall’adesione all’Unione europea. La posizione di Beppe Grillo e di molti militanti del M5S che andranno in Parlamento è comunque più avanzata, e di tanto, rispetto a quelle degli altri partiti politici. Nelle conferenze-assemblee dell’ARS a Pistoia, Pescara, e Verona ho incontrato militanti del movimento (alcuni dei quali andranno in Parlamento) che condividevano pienamente le analisi dell’Associazione Riconquistare la Sovranità. Paolo Becchi e Alberto Bagnai sono già stati ospitati sul blog di Beppe Grillo. E Claudio Messora è molto seguito dai militanti. Una valutazione realistica impone a me e a tutti i sovranisti di essere fiduciosi.
La demagogia, che in certo senso è intrinseca alla lotta e alla propaganda politica, è inferiore, molto inferiore a quella degli altri partiti, che la evitano soltanto proponendo un’assurda austerità, un assurdo rigore e un cieco europeismo. Ancor più demagogici sono coloro che si limitano a sostenere che si deve rinegoziare il Fiscal Compact. Meglio, molto meglio, o meno peggio molto meno peggio, la demagogia di Beppe Grillo.
Tutte le frasi che seguono, tratte dal comizio di Milano, le condivido e sono contento che un movimento politico le pronunci per conquistare il consenso dei cittadini. Le pochissime proposizioni che non condivido e che evito persino di riportare, perché sarei obbligato ad argomentare – e non vedo la ragione per la quale dovrei farlo -, sono fiducioso che saranno oggetto di discussione da parte del movimento.
Ovviamente, con gli amici dell'ARS continueremo a costruire la rete di cittadini sovranisti. Ma questo impegno non è minimamente incompatibile con il voto al M5S.
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Dal comizio di Beppe Grillo a Milano:
“Voglio uno stato che si riprenda la scuola pubblica, la sanità pubblica, l’acqua pubblica, le autostrade pubbliche”
“Ci hanno messo uno contro l’altro, categorie contro categorie”
“I sindacati hanno una loro responsabilità, la responsabilità che hanno avuto i partiti nella disintegrazione del lavoro in questo paese”
“La Telecom … hanno disintegrato un’azienda strategica”
“Basta con gli amministratori delegati che guadagnano 1500 volte il proprio dipendente. Abbasseremo la forbice: uno-dodici. Dodici basta”
“Lo scudo fiscale. A te ti fanno fallire come una merda e loro con il 5% si son portati dietro le tangenti (di MPS)”
“In un paese normale, se avessimo avuto un Presidente della Repubblica normale, che avesse dato un pugno sulla scrivania…”
“Il lavoro deve essere una parte importante della tua vita ma non la tua vita”
“Ti do un reddito di cittadinanza, togliamo la cassa integrazione, ti verranno offerti tre lavori, se non li accetti, perdi il sussidio”
“Dove prendo i soldi. Un miliardino lo riprendiamo dai rimborsi elettorali con effetto retroattivo”
“Vogliono svendere i beni comuni”
“Chi fa i frigoriferi è responsabile degli oneri di smaltimento. Se li viene a prendere e li smaltisce”
“Vogliamo ridiscutere la nostra sovranità monetaria e alimentare”
“L’Expo, la Tav, ma che senso ha?”
“Togliere settantamila auto blu”
“98 miliardi di evasione fiscale dello slot machines in concessione allo stato”
“Io non voglio partecipare a nessuna missione di pace in Afghanistan”
“Made in Italy solo alle aziende che producono in Italia”.
httpv://youtu.be/yBHv2UPwvBI
Mi scuso per l'OT, ma la inseguo ormai da alcune settimmane per tentare di comunicare con lei, cosa finora fallita sia via E-mail, che anche qui, inserendo un commento ad un suo precedente post.
Spero che finalmente lei legga almeno i commenti al post che ha appena pubblicato, e possa rispondermi o nel merito del mio messaggio E-mail che le ho inviato sulla sua casella, o alternativamente per farmi sapere che il mio messaggio non le è pervenuto. Grazie dell'attenzione, attendo fiducioso.
Oltre la condivisione con quanto sottolineato, c'è l'urgenza di rompere lo schema. Se il M5S serve allo scopo, ben venga.