Dal movimento al partito o all’alleanza sovranista*

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8 risposte

  1. Francesco ha detto:

    Complimenti Stefano, davvero un bel discorso!

    Come sempre, realistico e lungimirante.

  2. Tonguessy ha detto:

    "Altri gruppi, non li conosco a sufficienza."

    Ricordo MPL di Pasquinelli con cui fu organizzato il meeting "Fuori dall'Euro" a Chianciano (e che sta organizzando un altro incontro simile, sempre a Chianciano).

    Ricordo anche Indipendenza con cui l'ARS ha organizzato degli incontri in Piemonte e che fino a poco tempo fa aveva due militanti nel direttivo ARS.

  3. stefano.dandrea ha detto:

    Indipendenza voleva dar vita un'associazione ma non so se l'ha costituita. E, in caso positivo, non so se abbia anche solo iniziato il processo di consolidazione e con quali risultati. Nè era tra i trenta gruppi presenti ieri. Quindi di Indipendenza non conosco assolutamente nulla.

    MPL lo conosco ma magari penso, non so se mi sbaglio, che siano sette-otto persone, meno di quante erano quando partimmo a Chianciano. Sono stato alla scuola di formazione questa estate e tanti erano: sette-otto. Radisol ha scritto su CDC di "quattro persone tutte imparentate"; in effetti c'era il fratello di Moreno e la compagna. Magari volevo essere solo educato fingendo che non sapevo come stavano messi.

    Adesso rispondimni tu: dovevo dire la verità o comunque quella che, a torto o ragione, penso sia la verità, ossia che il tentativo sia completamente fallito? (tra l'altro Moreno era presente). Dovevo essere maleducato o dovevo mentire?La dovevo dire la verità Tonguessy? O forse era meglio che evitavi di commentare e domani sera mi chiedevi? La vogliamo finire di dialogare tra membri dell'ARS in pubblico?

  4. stefano.dandrea ha detto:

    Aggiungo che ieri era presente almeno un altro movimento con il quale abbiamo avuto rapporti e che è completamente fallito. Ho evitato di citarlo. Mi è sembrata educazione o tatto.

  5. Maura Potì ha detto:

    Io interpreto che le porte dell'ARS sono aperte a tutti i gruppi sovranisti (movimenti e associazioni), non solo a Epic (che ha avuto recenti difficoltà nell'organizzazione), o a Ross@ (piccolo movimento che sta iniziando a farsi strada tra quelli di "sinistra" antiliberista ma non ancora apertamente sovranista) che dimostrino un radicamento sul territorio, anche minimo. Perciò, io leggo, che non c'è nessuna preclusione da parte dell'ARS verso alcun movimento/associazione che persegua, se pure con priorità diverse, obbiettivi comuni a quelli dell'ARS, e che solo per brevità non è stato menzionato. Sono certa che sia questo lo spirito inclusivo dell'associazione.

     

  6. stefano.dandrea ha detto:

    Certo Maura. Ieri c'erano una trentina di movimenti. Alcuni li conoscevo di nome. Altri nemmeno li conoscevo. Quelli citati sono quelli con cui abbiamo collaborato o che sono quantitativamente più rilevanti. Ho scritto persino che non conoscevo il livello di consolidamento di Reeimpresa, che era l'organizzatrice dell'incontro.

    ARS ha sempre detto che l'alleanza o fusione non è possibile con quelli che sono restati gruppuscoli. Ma ciò non significa che non siamo aperti ai gruppuscoli, perché potranno cominciare a crescere e un giorno magari potranno essere più e meglio organizzati di noi. Tutto il mio discorso era un incitamento al conslidamento e ad abbandonare esistenze virtuali.

    Infine sia chiaro che un gruppo può radicarsi in una sola contrada e magari essere molto diffuso. Quel gruppo avrà certamente il candidato nel collegio, ovviamente, ma conterà quanto il 2 di picche nell'organizzazione della fusione o alleanza, perché chi sarà organizzato in 100 contrade conterà 100 volto di più. E' soltanto con il criterio proporzionale che si sconfiggono i personalismi di coloro che rappresentano solo se stessi o poco più e vorrebbero pesare come coloro che rappresentano 1000 o 2000 persone.

  7. Maura Potì ha detto:

    Ho compreso il tuo discorso sull'incitamento ad "esistere" sul territorio e non solo nella dimensione virtuale. Proprio per questo intendo che ci sia la massima apertura verso tutti i gruppi radicati più o meno con forza sul territorio e con i quali ARS sarà sempre disponibile al dialogo, all'affiancamento e/o supporto in occasione di iniziative con obbiettivi comuni, e anche ad una possibile integrazione. D'altra parte, è quello che abbiamo fatto e stiamo facendo sul territorio nazionale. Per realizzare il consolidamento, è importante, sia per ARS che per altri gruppi, dimostrare di avere un'identità prima di tutto, attraverso l'organizzazione di eventi sul territorio, per poter muovere verso un coordinamento, in vista di una possibile ed auspicabile istituzionalizzazione (creazione di un partito o alleanza di partiti). Nessuna preclusione quindi verso chi sul territorio esiste e si fa portavoce della causa sovranista, senza nemmeno escludere Ross@ che, pur non identificandosi (ancora apertamente) nella lotta anti UE, mostra qualche segno di evoluzione in tal senso. Senza alcuna esclusione quindi dei gruppi che dimostrino di essere presenti e attivi sul territorio. Una premessa importante questa dell'ARS che sono certa avrà raggiunto con efficacia tutti i movimenti in occasione dell'incontro di ieri. E me ne compiaccio

  8. stefano.dandrea ha detto:

    E' esattamente quello che ho scritto.

    Invero, ieri, non pochi movimenti erano per il coordinamento in senso forte immediato. E alcuni (molti: sempre i virtuali) pensavano anche ad una lista per le elezioni europee. Non a caso si tratta dei gruppi virtuali, che hanno meno capacità di lavorare sul territorio.

    In questo senso la posizione dell'ARS è apparsa meno interessata. Anzi la relazione, che non ho potuto svolgere, perché ho parlato per pochi minuti, sicché l'ho sintetizzata, escludeva del tutto, in questa fase, la sensatezza e praticabilità di un coordinamento in senso forte.

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