Per quelli che erano bambini negli anni 80
Ringrazio Tonino, amico fraterno, per avermi inviato queste bellissime diapositive. Ho scoperto che da tempo circolavano su internet e che avevano già avuto un discreto successo e ne sono contento. Domani è la festa della befana: la festa dei bambini. I genitori dovrebbero tutti vedere le diapositive, leggere il testo che le accompagna e riflettere. Credo che le diapositive suscitino almeno queste domande. Siamo in grado di arrestare la modificazione antropologica che si è verificata in poco più di venti anni? Si è ormai verificata una modificazione ulteriore e successiva a quella constata con lungimiranza da Pasolini? La politica può intervenire? Ha senso votare per uno o altro partito che trascuri il tema dell'infanzia e dei bambini e quindi anche dell'uomo, al punto da disinteressarsi ai mutamenti avvenuti e a quelli che si verificheranno in seguito? E' auspicabile e praticamente possibile la costituzione di un partito che sotto taluni importanti profili sia dichiaratamente reazionario? Vogliamo sdoganare questa parola, se essa è in grado di qualificare opzioni politiche che, senza pretendere irrealisticamente il ritorno al mondo di ieri, tuttavia sono palesemente portatrici di valori e interessi sommi, che nessuna persona dotata di buon senso può ignorare? Riusciranno coloro che sono stati educati, come me, ad essere "progressisti", a trovare un equilibrio, il quale, senza rinnegare il passato e obbligarli a prese di posizione "antimoderne", sia costituito anche da parole d'ordine come: fermiamoci; riflettiamo; consideriamo cosa stiamo perdendo; stiamo uccidendo i nostri figli? E' possibile una allealza tra la critica socialista, quella umanista, qualla statalista e quella dichiaratamente antimoderna, per intraprendere una strada che, inizialmente minoritaria, magari tra venti anni riesca a fermare l'azione sistemica del capitale, il quale ha sussunto, impregnato e infestato tutta la nostra vita? Oppure dobbiamo rassegnarci alla resistenza individuale? Spero che molti lettori, almeno tra "quelli che erano bambini negli anni 80", vedano il filmato e che ognuno senta il bisogno o la volontà di segnalarlo almeno ad un amico (SD'A)
leggere l’intero blog, pretty good