Racconti di una serva
di LINH DINH Traduzione a cura di Emilio di Somma (FSI Torino) Il mio primo libro, Fake House (2000), era dedicato ai “non eletti”, con quel termine, intendevo indicare tutti coloro non “benedetti” alla nascita, o nel corso della loro vita; persone normali con le loro sfide e sforzi quotidiani. In aggiunta, ho sempre creduto che la sconfitta fosse il nostro punto in comune, poiché non importa quanto arrogante o sicuro di te tu possa...
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