M5S: il partito più antidemocratico, dopo Forza Italia
UNA VERITA' BANALE E INCONTESTABILE: IL SECONDO PARTITO PIU' ANTIDEMOCRATICO, PRECEDUTO SOLTANTO DA FORZA ITALIA, E' IL MOVIMENTO CINQUE STELLE. SEGUE LA DIMOSTRAZIONE, UTILE SOLTANTO PER I POCO RIFLESSIVI E I FANATICI
Cari amici che votate il M5S, ho detto più volte che se avete fiducia nel M5S potete votarlo e non perderete un miliardesimo del mio affetto e della mia stima.
Ciò che non tollero assolutamente, perché mi fa dubitare della vostra intelligenza, e non mi va, considerata la lunga amicizia, è che veniate a sostenere che il M5S è un movimento democratico. Provo a spiegarvi in poche parole perché la vostra tesi è assurda e in fondo anche ridicola:
1) il programma per le europee non è stato votato dalla base ma deciso dall'alto;
2) il programma per le politiche idem;
3) i criteri per candidarsi alle politiche idem;
4) i criteri per selezionare i candidati alle europee idem;
5) chi pubblica i post sul blog di grillo idem;
6) quali post vengono pubblicati idem;
7) quali sondaggi effettuare idem;
8) quando affettuarli idem;
9) come formulare le domande idem;
10) se incontrare l'ambasciatore statunitense idem;
11) di non usare lo streaming nell'incontro con l'ambasciatore idem;
12) come comportarsi nell'incontro con Renzi idem.
Tutte le decisioni più importanti vengono prese da una cerchia molto ristretta, con UNA DIFFERENZA FONDAMENTALE RISPETTO AGLI ALTRI PARTITI: che in questi ultimi se, per esempio, Renzi prende il potere, lui e la sua cerchia si sostituiscono alla cerchia di Letta e Bersani; mentre nel M5S non è prevista nessuna procedura per sostituire quelli che prendono le decisioni fondamentali.
Il M5S è dunque esattamente come Forza Italia, e infatti è un partito azienda. E' IL PIU' ANTIDEMOCRATICO DI TUTTI I PARTITI ECCETTO FORZA ITALIA. Questa non è una ragione per non votarlo, perché un cittadino può disinteressarsi del carattere antidemocratico di un partito. Però non prendere atto che ilM5S è il più antidemocratico dei partiti, eccettuata forza italia, è francamente pazzesco: significa volersi bendare gli occhi, non voler ragionare su dati obiettivi e conosciuti; non procedere ai minimi ragionamenti e confronti. Insomma soltanto il FANATISMO può condurvi ancora a negare una realtà indubitabile.
Che il M5S sia un partito (o movimento) non democratico può interessare i suoi iscritti e chi si vuole candidare nelle sue liste. Agli elettori interessa di più che cosa vuole fare, in Italia e in Europa. Certo, in prospettiva il fatto che Casaleggio sia un imprenditore con conflitti d’interesse presenti e potenziali deve indurre tutti alla massima attenzione, esattamente come nel caso di B. D’altra parte, se un partito (a parole) così democratico che si è autodefinito tale ci ha portati con entusiasmo in questa situazione, forse la democrazia, dopotutto, non è così importante…
In generale si può apprezzare o meno il tasso di democrazia interna in un movimento politico. Ma se parliamo del Movimento 5 Stelle il punto è un altro.
Se nel M5S è così evidente l’assenza di sistemi credibili di feedback democratico, che senso ha ripetere ipocritamente che “uno vale uno” e che è nata la “democrazia diretta”?
Si sente spesso “Non credo in Grillo e Casaleggio ma sto con il movimento perché ho fiducia nella base”. La frase presuppone proprio l’esistenza di quella democrazia interna che ora manca, oppure presuppone l’esistenza di uno scontro tra vertice e base. Ma, a ben vedere, non può esistere neanche detto scontro. Infatti chi si scontra con il vertice viene epurato. Il vertice non ha fiducia nella base, ma si pretende che la base abbia sempre fiducia nel vertice, nonostante l’esclusione.
In realtà la maggior parte della base è allineata con i due capi. La minoranza sovranista fuori luogo e fuori contesto farebbe bene a non ripetere gli errori di chi per anni ha alimentato un sistema marcio “per mancanza di alternative”.
Quando tutti i sovranisti del Movimento decideranno finalmente di cambiare campo e di unirsi agli altri che già lavorano per costruire il partito sovranista, l’alternativa sarà pronta.
ndr60 ti assicuro che molti (credo ex) votanti avrebbero scelto il m5s in ragione della presunta democraticità di quel partito.
Ma è ovvio che il Movimento è autoritario, deve esserlo in questo momento, ve lo immaginate Churchill che democraticamente lascia decidere alle truppe se sbarcare in Normandia o attraverso il Passo di Calais.
Ciò che abbiamo visto da Grillo sono solo simulazioni di democrazia, per avere quella vera prima bisogna vincere la guerra.
Certo GIOS, io dico soltanto che quando incontriamo un pentastellato che si mette ad esaltare la democrazia diretta delM5S bisogna offenderlo a sangue, perché la presunzione dei più stolti del mondo è intollerabile. Poi se uno vuole votare ugualmente il M5S lo voti.