Il destino di una generazione
Quando si discorre di unità politica europea, si sta nel campo dell’irreale.
Esistono politici che la propongono?
Non dico la Merkel o Hollande ma anche politici tedeschi o francesi che siano a capo di partiti dell’1%. E in Olanda? E in Danimarca? In Italia? In Spagna? In Grecia? E nelle repubbliche baltiche, che hanno appena fatto una “rivoluzione” per uscire dall’URSS, c’è un solo politico che propone di estinguere quegli Stati? No.
E perché no? Perché simili proposte politiche (chiudiamo le ambasciate, ammainiamo le bandiere, trasformiamo l’Italia in Oklaoma, il Portogallo in Alabama e la Germania nella California) non farebbero prendere nemmeno l’1%dei voti espressi dai vari corpi elettorali. Alla resa dei conti, non hanno alcun consenso e nessuno squallido opportunista osa affidare il proprio futuro politico a proposte tanto strampalate (ossia senza stampelle)
L’unità politica europea è stata soltanto l’ideologia data in pasto a noi cittadini ingenui per costruire l’Unione europea, ossia il mercato unico: hanno ucciso le “piccole” patrie (e nemmeno tanto piccole), non per costituire la mega-patria, che realisticamente non si poteva costruire, bensì per edificare il mercato unico, regno della concorrenza e del nichilismo turbo-capitalista. La lotta contro questo mostro è la lotta per la nostra patria. Non ce lo aspettavamo, non ci pensavamo, non siamo stati educati ad un simile pensiero. Ma questo è il destino della nostra generazione: la lotta per la ricostituzione delle patrie europee.
A me è capitato di sentire diversi esponenti del nuovo partito fascista, il PD, parlare in televisone di stati uniti d’europa. Mi ricordo di Renzi da Mentana e di Boccia in una puntata di Agorà. Mi ricordo anche di Vendola, l’ala sinistra dei fascisti, ospite dell’ologramma di Lilly Gruber, intento a tessere le lodi dei fantomatici stati uniti d’europa. Evidentemente c’è ancora qualcuno che finge di crederci e continua l’opera di indottrinamento delle masse.
Si ma non è un programma politico. Non ci sono azioni o concrete proposte rivolte ai governi di altri stati, che riderebbero. Appunto è indottrinamento e falsa coscienza.