"Siamo Uomini"
« Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione […] vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato, ma non potevo fare diversamente.
La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e la loro dignità di uomini »
(Antonio Gramsci, lettera alla madre, 10 maggio 1928).
Parole di un Uomo che si sentiva realmente parte del popolo che rappresentava, che credeva fortemente nelle idee che aveva e per le quali era disposto a tutto, anche a pagare il prezzo più alto per sotenerle e difenderle.
Diamo per scontato che la storia la conosciamo tutti e che quindi dovremmo ben rammentare quale prezzo ha pagato la sua etica Morale, la sua coerenza, la sua lungimiranza e la sua visione del collettivo.
E’ di una nuova classe dirigente che abbia le sue caratteristiche che abbiamo il disperato bisogno; è solo con il nostro impegno collettivo che possiamo aver la possibilità di far emergere tra noi le persone più adatte a questo arduo compito.
E’ giunta l’ora di risvegliarsi ed onorare la memoria di chi come lui ha dato tutto per il proprio paese, per il proprio popolo e per la propria terra… siamo Uomini, non dimentichiamocelo.
Commenti recenti