Sandro Pertini: Contro la guerra, per la giustizia sociale (31 dicembre 1983)

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3 risposte

  1. NICOLA D'ORAZIO ha detto:

    Una domanda … senza vis polemica … ma per una stonatura … come ti spieghi il fatto che Sandro Pertini ha ricevuto nel 1984 … il premio Kalergi?

    • Erno Ferri ha detto:

      Esistono due possibili spiegazioni:
      1-Nella fase ormai terminale del periodo della ” Strategia della tensione” probabilmente Pertini venne accolto anche da esponenti del mainstream come l’idealista innocuo, utile, ma non pericoloso.
      2-Pertini esperto in discorsi ideali ma un po’ meno preparato nell’analisi dello sviluppo capitalistico del tempo, non aveva colto il potenziale distruttivo di alcune azioni allora prevalentemente accettate. Nel suo settennato avviene la separazione tra Banca d’Italia e Tesoro e non risultano obiezioni di Pertini.

  2. Erno Ferri ha detto:

    Grande perchè parlava con passione e coerenza. Aveva colto alcuni aspetti importanti come l’esigenza di accompagnare la lotta per la libertà con l’indispensabile giustizia sociale. La libertà come diritto per tutti di partecipare ed esprimere le loro idee. Parlava al cuore delle persone e gli italiani lo sentivano e lo amavano. Fu Presidente della Repubblica in un tempo difficile e forse anche lui ebbe difficoltà nel valutare alcune scelte delle forze politiche del tempo che avrebbero segnato negativamente la nostra storia.

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